Pakistan Food Festival: la comunità pakistana per le vittime del terremoto.

Pakistan Food Festival
Il 2 ottobre si è tenuto fuori dai giardini dell’Ambasciata pakistana, il Pakistan Food Festival. L’evento è stato promosso per la raccolta fondi a sostegno delle vittime del terremoto che ha colpito lo scorso agosto il Centro Italia.
Dopo l’amatriciana halal alla Grande Moschea di Roma per le vittime del terremoto, la solidarietà da parte delle comunità migranti di Roma continua con nuove iniziative volte a raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia il 24 agosto.20161002_114710Domenica del 2 ottobre è stata la volta della comunità pakistana che ha promosso un evento, Il Pakistan Food Festival, che si è tenuto all’Ambasciata pakistana in via della Camilluccia.  Si tratta di una versione alternativa dell’annuale “Basant Festival”, la festa degli aquiloni, che gli anni scorsi si teneva nei giardini dell’ambasciata. Quest’anno però c’è stata un’importante novità: se da una parte infatti la finalità era quella di promuovere e diffondere in Italia la ricca cultura del Pakistan, attraverso stand di specialità culinarie, articoli di artigianato, tessile, bigiotteria, tatuaggi hennè e musica dal vivo; dall’altra la volontà di dare un aiuto concreto alle vittime del terremoto. I ricavi saranno infatti interamente devoluti in beneficenza.20161002_115024Nonostante il meteo tipicamente autunnale di questi giorni, i giardini della sede diplomatica pakistana si sono accesi di colori vivaci degli abiti tradizionali sfoggiati dai partecipanti. Non è mancato poi l’intrattenimento all’aria aperta sia per grandi che per piccini, grazie alla presenza degli animatori e giochi gonfiabili. Il tutto accompagnato dalle musiche e balli tradizionali e dal profumo speziato delle pietanze tipiche.
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L’ambasciatore del Pakistan, S.E. Nadeem Riyaz.
Il nuovo ambasciatore del Pakistan, S.E. Nadeem Riyaz, si è mostrato molto cordiale nell’intrattenere gli ospiti e a fare da Cicerone fra gli stand del made in Pakistan dove venivano esposti e messi in vendita non solo i piatti tipici, ma anche prodotti tessili, bigiotteria e artigianato, frutti di una tradizione millenaria. Un’occasione importante per la comunità pakistana, che a Roma conta tra 5 e 6 mila residenti, per far conoscere le proprie tradizioni e per mostrare la propria solidarietà e vicinanza alle vittime del terremoto.pakistanAnche il Pakistan, come l’Italia, ha dovuto far fronte a tragedie causate dall’alta sismicità del proprio territorio: il 26 ottobre, infatti, si ricorda il primo  anniversario del terremoto che proprio l’anno scorso ha colpito alcune zone tra il Pakistan e l’Afganistan, tra cui la capitale Islamabad, e che ha provocato oltre 300 vittime e migliaia di feriti e sfollati. Per non parlare del catastrofico terremoto del Kashmir del 2005, con il tragico bilancio di 73 279 morti e 69 000 feriti. In momenti come questi non ci sono diversità che tengano, e per fortuna il cuore prevale su ogni cosa: un gesto di solidarietà per ricominciare  insieme.

(4 ottobre 2016)

Ania Tarasiewicz

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