Rete Scuolemigranti: Quando il volontariato conquista la giuria del Premio Maria Rita Saulle

Rete_ScuolemigrantiImpegno nelle attività a favore dell’inserimento dei migranti attraverso la lingua come veicolo di integrazione: questa la motivazione principale del riconoscimento speciale, nell’ambito della cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Maria Rita Saulle, a Paola Piva, coordinatrice della Rete Scuolemigranti.La manifestazione, presieduta da Antonio Iodice presidente dell’Istituto di Studi Politici “S.Pio V”, si è svolta lo scorso 25 ottobre a Roma e si è avvalsa di una giuria di esperti tra cui Giuseppe Tesauro, presidente emerito della Corte Costituzionale, Guido Raimondi, presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e Gianni Letta, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.“E’ un premio eccezionale di riconoscimento al lavoro delle associazioni e dei volontari di Scuolemigranti e del terzo settore in generale.” A parlare è Amalia Ghisani, presidente dell’associazione Piuculture. “Grazie al lavoro di volontariato svolto da Rete Scuolemigranti, insieme di associazioni sempre più radicate a Roma e nel Lazio, si riesce ad integrare il sistema formativo istituzionale di accoglienza dei migranti offrendo loro la conoscenza della lingua italiana in una logica di sussidiarietà ed integrazione che non potrebbe reggere questi processi di migrazione così importanti,” spiega Ghisani.Una questione da non sottovalutare se si pensa che la possibilità di affrontare l’esame d’italiano è un passaggio obbligato per regolarizzare la propria posizione in Italia e, come evidenzia Ghisani, “la conoscenza della lingua è un elemento fondamentale per garantire il rispetto dei diritti per lo straniero e la loro dignità come persona”.Infatti, il volontariato organizzato da Rete Scuolemigranti si dimostra come una realtà tutt’altro che di nicchia come spiega Paola Piva: “più di cento associazioni e scuole e oltre 800 volontari di diverso orientamento politico, religioso e culturale offrono ai migranti non solo corsi di italiano, ma anche assistenza legale e burocratica, aggregano i migranti nel tempo libero e offrono aiuto nell’inserimento a scuola dei figli.” Insomma tutte attività che creano legami con le comunità straniere e permettono di conoscere in profondità i loro bisogni formativi. “Ricevere questo importante riconoscimento all’impegno della Rete Scuolemigranti – continua Paola Piva- ci rende molto orgogliosi”.Nell’ambito dell’ottava edizione del Premio Nazionale Maria Rita Saulle però, oltre al riconoscimento conferito alla Rete Scuolemigranti, sono state assegnate diverse menzioni speciali ad alcuni protagonisti della solidarietà, come Vinicio Albanesi,  presidente della Comunità di “Capodarco”, Nino Sergi, presidente Emerito di “Intersos”, e Carlo Vosa,  Ordinario di Cardiochirurgia Università degli Studi di Napoli Federico II. Inoltre, è stato assegnato il Premio Nazionale “Maria Rita Saulle” a Giuliano Sereno dottore di ricerca in diritto costituzionale e diritto pubblico generale presso La Sapienza e autore della Tesi  “La dimensione costituzionale della dignità umana. Da concetto filosofico a elemento normativo di diritto positivo”.Una giornata che ha evidenziato il significato del volontariato e ha riconosciuto le attività in questo settore che non è più un lavoro sconosciuto e anonimo ma viene riconosciuto anche ai più alti livelli istituzionali.

Cristina Diaz09/11/2016

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