Ragazze eritree a CivicoZeroNonostante l’arrivo dell’estate #LaScuolaNonVaInVacanza e le classi del Centro CivicoZero resteranno aperte anche durante i mesi estivi.Una scelta che come spiega Ilaria Olivieri, presidente della cooperativa, “è nata nel 2015 dall’esigenza di garantire l’insegnamento dell’italiano durante l’estate, proprio quando a livello istituzionale i servizi si fermano e la scuola di CivicoZero prende ancora più valore perché non c’è un’altra offerta in termini di formazione.”A dimostrarlo sono proprio i numeri perché secondo Olivieri, “durante l’estate il numero di studenti aumenta da 15 a 25 ragazzi: è la dimostrazione del fatto che è importante mantenere aperto questo servizio”.Dal laboratorio di fotografia a quello di video, dalle visite ai musei della Capitale ai corsi d’italiano. Sono solo alcune delle attività che continueranno a svolgersi con normalità anche nei mesi più caldi dell’anno con la cura e le competenze particolari che richiede insegnare una lingua straniera a un target molto vulnerabile come sono i minori stranieri non accompagnati.“Si tratta di ragazzi con livelli di scolarizzazione diversi ma anche con una necessità immediata di cominciare a fare un percorso ed essere autonomi sul territorio. Infatti, la nostra metodologia ci permette di avere un’attenzione speciale a quelle fragilità emotive, conseguenza del loro viaggio, che spesso fanno emergere degli aspetti che possono essere un gancio per un supporto dal punto di vista psicologico,” continua Olivieri.Per poter garantire a tutti i minori stranieri del centro l’apprendimento e lo svolgimento delle attività e con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della scuola, il prossimo 18luglio dalle ore 19.00, in occasione del Nelson Mandela Day, CivicoZero organizza un aperitivo di raccolta fondi a favore dellacampagna #LaScuolaNonVaInVacanza.“L’appuntamento è a Moggio Vineria, in Via dei Quintili 51, e con un’offerta minima di 15 euro sarà possibile sostenere la nostra campagna e investire nella scuola e nel futuro dei ragazzi di CivicoZero,” spiega Olivieri.L’evento prevede, inoltre, la lettura di alcuni brani del Griot, il giornale che raccoglie le tracce dei ragazzi passati per CivicoZero, l’esposizione di una mostra fotografica degli scatti della vita della scuola e la proiezione di video inerenti il Centro realizzati nel laboratorio della scuola.“È la prima volta che lanciamo una campagna di raccolta fondi in un momento storico particolare come questo. Vogliamo dimostrare che i ragazzi, se adeguatamente supportati, sono delle risorse e non dei problemi e crediamo che una reale inclusione sia possibile, e che questa parta dalla scuola.” Un’ambizione che non va in vacanza.
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