A piazza San Pietro si festeggia la Giornata Mondiale della IA

Una giornata piena di colore, tradizione e musica quella che si è svolta domenica 24 giugno, in occasione della Giornata Mondiale della IA, la camicia femminile tradizionale romena, che ha messo la cultura romena al centro dell’attenzione.Protagonista principale la tradizionale camicetta per le donne che, come spiega Maria Bogdan, organizzatrice della quinta edizione dell’evento, “ogni ia è portatrice di anni di storia e tradizione. Alcune sono tessute a mano, secondo l’usanza originale, altre, invece, come la mia, sono state confezionate riprendendo i simboli del costume tradizionale rumeno per riproporli in chiave contemporanea.”La prima tappa dell’evento è stata in Piazza San Pietro dove circa 250 persone della comunità romena, provenienti da tutta l’Italia e dalla Romania, hanno intonato l’inno nazionale, hanno sventolato la bandiera del proprio Paese e hanno riempito di colore la giornata con la sfilata delle diverse camicie tradizionali indossate da grandi e da piccoli, da uomini e da donne. Inoltre, il kolak traditional romanesc, tipico dolce romeno elaborato con pane e sale simbolo di ospitalità, e più di duecento cornetti sono stati sfornati per l’occasione e distribuiti tra i curiosi che attratti dal profumo erano pronti ad assaggiare i sapori della gastronomia tipica della Romania.

Ciao comunità romena in Italia“, sono le parole di Papa Francesco quando si è affacciato dalla finestra sulla piazza, che sono state accolte con grande entusiasmo dal pubblico, “È stato un momento che ci ha emozionato tantissimo e ci ha fatto sentire come si sentono i grandi atleti della Romania quando salgono sui gradini più alti del podio, orgogliosi di ciò che siamo e di ciò che rappresentiamo”, continua Maria Bogdan che a Roma è arrivata diciannove anni fa.Nel pomeriggio la comunità rumena si sposta a Villa Phamphili dove i balli tradizionali, il cibo tipico della Romania come le famose sarmale, involtini di verza ripieni di carne e riso, e i canti popolari invadono il parco di Monteverde e incuriosiscono i passanti che chiedono di fotografarsi con i partecipanti che indossano i costumi tradizionali.
Foto Mihaela Tomescu
“Il 24 giugno per noi rumeni è una giornata molto speciale e devo riconoscere che da quando sono a Roma la festeggio ancora di più. Ci aiuta a sentirci più vicini al nostro Paese e unisce le persone fino al punto che i nostri connazionali si stanno già organizzando per non mancare all’evento del prossimo anno che speriamo continui a preservare i valori nazionali rumeni, anche sevsi è a centinaia di chilometri da casa”.
Foto Mihaela Tomescu

Cristina Diaz (28 giugno 2018)

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