20 giugno 2020: Giornata internazionale del rifugiato

Giornata internazionale del rifugiatoIl 20 giugno, come ogni anno, ricorre la Giornata internazionale del rifugiato. In questo giorno in tutto il mondo si rende onore a chi, a causa di guerre e persecuzioni, è costretto a fuggire e abbandonare la propria terra natia. La Giornata ha il fine di sensibilizzare la pubblica opinione, i governi e le istituzioni e risulta adesso ancora più importante poiché, a causa della pandemia Covid-19 e del conseguente lockdown, in molti Paesi i rifugiati sono rimasti isolati, privi di risorse economiche e spesso senza accesso a ogni tipo di assistenza. Questa edizione ricorda l’ivoriano Maouka Sékou Diabaté, griot, musicista e mediatore culturale recentemente scomparso.

I rifugiati nel mondo

Oggi più dell’80% dei rifugiati è ospitato da Paesi in via di sviluppo. Nel mondo ogni 2 secondi 1 persona è costretta a spostarsi a causa di conflitti o persecuzioni. Secondo gli ultimi dati disponibili nel 2019 si contano almeno 70,8 milioni di individui obbligati a fuggire e a lasciare le proprie case. Tra questi ci sono quasi 25,9 milioni di rifugiati, oltre la metà dei quali ha meno di 18 anni. Attualmente sono più di 10 milioni gli apolidi, a cui è stata negata la nazionalità e che non hanno accesso ai diritti fondamentali come l’istruzione, l’assistenza sanitaria, l’occupazione e la libera circolazione. La situazione è peggiorata a partire dal 2011 con l’avvio della guerra in Siria, la quale ha innescato una delle peggiori crisi umanitarie della storia: più di 11 milioni di sfollati, l’equivalente del 45% dell’intera popolazione siriana. Solo nel 2018 sono stati segnalati globalmente più di 110.000 bambini rifugiati non accompagnati e separati dai genitori e familiari.

Richiedenti asilo in Italia

Secondo i dati riportati dal Ministero dell’Interno, in Italia sono sbarcati 14.339 migranti nel 2018, 2.144 nel 2019 e 5.472 dal 1 gennaio al 10 giugno 2020. La maggior parte proviene dal Bangladesh, dalla Tunisia e dalla Costa d’Avorio, ma anche dal Sudan, Algeria, Marocco e Somalia. Nell’ultimo anno sono arrivati in Italia 906 minori stranieri non accompagnati, in calo rispetto ai 1.680 del 2019 e 3.536 del 2018. I richiedenti asilo sono stati 43.965 nel 2018 e 39.000 nel 2019. Lo status di rifugiato è stato concesso a oltre 10mila persone nel 2019.

La Convenzione sui rifugiati

La Giornata internazionale del rifugiato è stata indetta per la prima volta dall’ONU il 4 dicembre del 2000 in occasione del 50° anniversario della Convenzione del 1951 relativa allo status dei rifugiati e da allora viene celebrata in oltre 100 Paesi. Secondo tale Convenzione il rifugiato è colui «che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra (Articolo 1A)». L’Italia ha ratificato la Convenzione di Ginevra sullo Status dei rifugiati nel 1954.

Campagna #WhitRefugees

Per celebrare la Giornata internazionale del rifugiato, l’UNHCR dal 2016 ha lanciato la campagna #WithRefugees. L’obiettivo è “quello di mostrare ai leader mondiali che i cittadini sono dalla parte dei rifugiati e vogliono inviare un messaggio ai governi affinché collaborino per migliorare le loro condizioni”. Nel corso degli anni molti personaggi noti hanno partecipato alla campagna inviando messaggi e foto con lo slogan l’hashtag #WithRefugees.

Festival Sabir

Il Festival Sabir, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, a causa dell’emergenza Covid-19 è tenuto esclusivamente online attraverso la promozione di incontri internazionali, seminari e conferenze (link al programma completo). Di seguito alcuni degli eventi più importanti.10 Giugno:

11 Giugno:

12 Giugno:

Gli incontri UNHCR

Anche l’UNHCR propone diversi eventi virtuali.

Roma Multietnica

Il Servizio Intercultura di Biblioteche di Roma celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato. Sulla pagina Facebook di Roma Multietnica dal 15 al 20 giugno ci saranno contributi video di esperti, giornalisti e associazioni che si occupano di soccorso in mare, accoglienza, assistenza sanitaria e psicologica ai migranti.

Contest #traccesolidali

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla Giornata mondiale del rifugiato il Centro Astalli ha lanciato il contest #traccesolidali. I partecipanti potranno postare sui social network una foto “che rappresenti un piccolo gesto di solidarietà, attenzione, cura dell’altro e di ciò che ci circonda” inserendo l’hashtag #traccesolidali e taggando il @CentroAstalli. Alla fine del contest saranno estratti a sorte tre partecipanti che riceveranno un piccolo regalo.

Vincenzo Lombardo(10 giugno 2020)

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