FortificAzione: il progetto di AIGU per educare all’integrazione

fortificazione aigu
Il progetto EDU del Lazio

FortificAzione è il titolo del progetto EDU lanciato da AIGU, Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, finalizzato a promuovere l’incontro tra gli studenti delle scuole superiori del Lazio con giovani richiedenti asilo e rifugiati, provenienti dalla scuola di italiano del Centro Astalli. Il nome è sia un intento che un richiamo a uno dei partner del progetto, il Museo delle Mura di Roma, che a sua volta rimanda a un’ immagine simbolo degli incontri di questa edizione: il muro, inteso come barriera e difficoltà di integrazione.

Promuovere l’obiettivo n°10 dell’Agenda 2030

Ogni anno l’associazione AIGU promuove il progetto nazionale EDU, in accordo con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e il MIUR, finalizzato a diffondere presso scuole e università i valori dell’UNESCO: educazione, scienza, cultura e la collaborazione fra le nazioni. “Per l’edizione 2019, eccezionalmente prorogata fino al 2021 a causa delle difficoltà causate dalla pandemia, abbiamo scelto di promuovere le tematiche dell’Agenda 2030”, spiega Beatrice Palazzoni, referente del Lazio per il progetto EDU. “Ogni gruppo regionale ha scelto di sviluppare uno dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, il Lazio si è concentrato sul n° 10, Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni”.

FortificAzione ha coinvolto 3 classi di due istituti superiori del Lazio, una classe prima del liceo classico Pilo Albertelli di Roma e due classi quinte dell’istituto turistico Cardarelli di Tarquinia, grazie all’impegno delle due docenti referenti: Michela Nocita e Carmelina Pace.
Il progetto, prima dell’interruzione imposta dalla pandemia, ha preso avvio a gennaio 2019 con un incontro iniziale che ha visto protagonisti gli studenti dell’istituto Cardarelli, le testimonianze di due migranti dell’associazione Baobab e la partecipazione della giornalista Annalisa Camilli.
Il prossimo 18 gennaio si terrà il primo incontro ad apertura della nuova serie, che coinvolge i referenti di due delle associazioni partner, uno di ASviS e l’altro della Scuola di Italiano del Centro Astalli, Cecilia de Chiara, per discutere delle tematiche relative all’Agenda 2030.

“Il progetto, che speriamo di poter svolgere in presenza a partire dalla prossima primavera, si articolerà in 6 incontri, a carattere ludo-didattico ma anche di produzione attiva, di due ore circa. A conclusione del percorso è previsto un evento finale a giugno, nel corso del quale verrà allestita negli spazi del Museo delle Mura di Roma, guidato dalla direttrice Maria Ersilia Loreti, una mostra con gli elaborati prodotti dai ragazzi sui contenuti dell’Agenda 2030 con un focus particolare sulle migrazioni”. Tra i partner del progetto, oltre al Centro Astalli, al Museo delle Mura di Roma e ad ASviS, figurano le associazioni Viving e AVAZ che verranno coinvolte nel corso dei 6 incontri, insieme all’illustratore Michele Cerone.

Un incontro con i ragazzi delle scuole

L’associazione AIGU

L’associazione AIGU, nata nel 2015, è composta da circa 300 giovani volontari di età inferiore ai 35 anni. I suoi obiettivi sono la promozione dei valori dell’UNESCO, di cui è associazione partner riconosciuta fin dal 2018. Presieduta da Antonio Libonati, è organizzata in una sede centrale e 20 gruppi regionali. Ogni anno, nei mesi di ottobre e novembre, si tiene a Firenze un grande evento finale in cui vengono presentati i vari progetti attivati nel corso dell’anno.
Da dicembre 2020, per un anno, è attiva la campagna di raccolta fondi destinata a sovvenzionare il progetto FortificAzione del comitato del Lazio.

Silvia Proietti
(8 gennaio 2021)

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