La crisi coronavirus e l’avvento della DAD hanno ampliato le difficoltà dei numerosi alunni di origine straniera presenti nelle scuole del II Municipio, mostrando in maniera estremamente evidente quanto il diritto allo studio sia strettamente dipendente dalle condizioni socio-economiche delle famiglie di origine.
Proprio partendo da questa consapevolezza è nato il progetto Italy School Bus promosso dal II Municipio e vinto dall’associazione Piuculture odv, destinato agli alunni di origine straniera nelle scuole del territorio, che coniuga il supporto didattico con forme di intervento prettamente sociali per colmare il divario linguistico e culturale su cui la pandemia ha agito da catalizzatore.
Il patto territoriale tra II Municipio e terzo settore
Il progetto School Bus è frutto di un’alleanza virtuosa che coinvolge il II Municipio, il mondo del terzo settore e le scuole del territorio. “Il progetto nasce con l’obiettivo di favorire l’integrazione scolastica degli alunni, un campo su cui la nostra amministrazione si è spesa molto, con un’attenzione specifica ai problemi socio-educativi degli alunni stranieri e di quelli disabili”, spiega l’Assessore alle politiche educative del II Municipio, Emanuele Gisci “Il nostro è un Municipio dell’accoglienza, una definizione non puramente nominale, ma che si sostanzia concretamente nelle politiche sociali messe in campo. Come Municipio, per esempio, due anni fa abbiamo conferito la cittadinanza onoraria ad alcuni minori nati in Italia da genitori stranieri e residenti nel territorio.”
L’azione sinergica dei servizi sociali del Municipio e delle associazioni del terzo settore presenti sul territorio ha avuto modo di manifestarsi durante l’emergenza sanitaria tuttora in corso. “In questi mesi, attraverso una rete di cooperazione sociale che ha coinvolto le realtà del terzo settore e i servizi sociali del Municipio, abbiamo cercato di affrontare a 360° le emergenze sociali legate al COVID riscontrate sul territorio. Iniziative come la spesa sospesa, destinata alle famiglie più fragili molto spesso di origine straniera, il piano freddo per i senza fissa dimora ma anche servizi di sostegno psicologico, particolarmente utili per coloro che hanno visto ampliarsi i rischi di emarginazione per le conseguenze legate all’emergenza sanitaria, ci hanno permesso di soddisfare non soltanto i bisogni primari ma anche le varie sfaccettature che compongono i bisogni sociali dei soggetti più fragili”.
Un progetto per alunni e famiglie
Italy School Bus è un progetto che trova la sua ragion d’essere nella presenza di numerosi alunni stranieri o con background migratorio nelle scuole del territorio. Stando ai dati dell’Osservatorio Romano Migrazioni il 12,9% della popolazione del II Municipio è composta da cittadini di origine straniera, nell’11,1% dei casi si tratta di minori, spesso iscritti nelle scuole del territorio. Attraverso il coinvolgimento dei vari stakeholders territoriali – ambasciate, parrocchie, le stesse comunità straniere, servizi sociali – Piuculture intende individuare le situazioni di criticità presenti sul territorio che necessitano di un supporto. Il progetto, in partenza a gennaio 2021, si articola su due filoni fondamentali:
- didattica laboratoriale di italiano L2 destinata agli alunni;
- versante sociale, attraverso l’utilizzo di mediatori linguistico-culturali per favorire la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica dei figli.
L’apprendimento della lingua italiana svolge un ruolo fondamentale per l’integrazione non soltanto scolastica ma soprattutto sociale degli alunni stranieri. Si tratta di un tema che continua a trovare poco spazio nelle direttive ministeriali, sebbene la promozione del diritto allo studio per gli alunni più fragili rappresenti un parametro fondamentale su cui misurare la tenuta democratica del paese.
La crisi sanitaria che stiamo vivendo da marzo, in aggiunta, ha drasticamente incrementato il rischio di dispersione scolastica per gli alunni più in difficoltà. Da qui l’urgenza di interventi tempestivi che cerchino di scongiurare l’ampliarsi del divario degli alunni svantaggiati.
Piuculture da più di dieci anni ha attivato laboratori di didattica di italiano L2 per gli alunni di origine straniera presenti nelle scuole primarie e secondarie del II Municipio, tenuti da volontari. Il progetto Italy School Bus si inserisce pienamente in questo filone, attraverso la predisposizione di laboratori linguistici per piccoli gruppi di alunni omogenei a livello di conoscenza della lingua. Le lezioni si terranno a distanza, in ottemperanza alle normative vigenti in tema di tutela sanitaria, e saranno tenute da volontari formati sulle metodologie di didattica digitale.
In questi mesi di DAD è emerso, inoltre, il ruolo fondamentale delle famiglie, chiamate a svolgere una funzione determinante di supporto nella vita scolastica dei figli. Spesso, tuttavia, i genitori di alunni di origine straniera riscontrano a loro volta notevoli difficoltà nell’approccio al mondo scolastico, dal momento dell’iscrizione all’interazione con il corpo docente fino all’ausilio più prettamente didattico.
Per questo risulta di fondamentale importanza tentare di realizzare un’alleanza educativa, che coinvolga famiglie e istituti scolastici attraverso il supporto di mediatori linguistico-culturali che aiutino i genitori nel supporto didattico dei figli. Spesso infatti le scuole scontano una profonda arretratezza sul piano interculturale, non controbilanciata da precise direttive ministeriali. La scuola, veicolo di socialità e integrazione per i più piccoli, può e deve diventare anche per i genitori uno strumento di partecipazione concreta alla vita del paese.
Silvia Proietti
(9 dicembre 2020)
Leggi anche: