Femminilità, violenza, differenza di genere, etnia, età ma anche forza e libertà: la letteratura è donna e parla tutte le lingue. Ce ne danno prova le scrittrici che hanno fatto del panorama letterario contemporaneo un’esplosione di storie intime, drammatiche, divertenti. Ritagliarsi una fetta del proprio tempo da dedicare alla lettura è difficile ma necessario, spesso l’ostacolo principale è riuscire ad individuare il libro giusto. Ecco una carrellata dei libri di autrici straniere, le ultime uscite di quest’anno e non solo.
Libri di donne, le ultime uscite
Un libro che dallo scorso anno continua imperterrito ad attirare i lettori è Ragazza, donna, altro (Sur, 2020) di Bernardine Evaristo, scrittrice britannica di origini nigeriana, che con questo romanzo si è aggiudicata il prestigioso Man Booker Prize. Il romanzo mette in scena un coro di dodici donne nere britanniche, giovani e anziane, etero e gay, di estrazioni sociali diverse e impegnate quotidianamente in ambienti e lavori disparati. Le protagoniste si alternano nella narrazione di spaccati di vita, raccontando di immigrazione e sesso, ma anche di femminismo, relazioni amorose, violenza e riscatto portando sempre avanti una più ampia riflessione sull’alterità.
Ad inaugurare il nuovo anno con una commedia divertente ma a tratti amara ci ha pensato la scrittrice inglese di origini giamaicane Candice Carty-Williams con Queenie (Einaudi Stile Libero Big, 2021) debutto ai British Book Award, finalista al Women’s Prize For Fiction e al Costa First Novel Award e in arrivo nelle librerie italiane il 16 marzo. La protagonista è Queenie, per l’appunto, ragazza di colore impiegata in una redazione giornalistica londinese, zeppa di gente con la puzza sotto il naso, che al culmine di una relazione amorosa si ritroverà l’autostima a pezzi. Gruppi di whatsapp di sole donne, sedute di psicanalisi e una serie infinite di situazioni strampalate riusciranno a rimettere in piedi la giovane e tenace protagonista?
La scrittrice francese Annie Ernaux, nota per aver lasciato un segno indelebile nella storia del femminismo mondiale, ha ripreso la penna in mano dopo l’ultima pubblicazione nel 2016. Ma forse quella penna non l’ha mai messa giù: La donna gelata (L’Orma editore, 2021) riprende il racconto di vita della Ernaux, dalle scoperte dell’infanzia ai subbugli dell’adolescenza fino agli anni dell’università. È nella vita adulta che dovrà fare i conti con le contraddizioni di un mondo pensato a misura d’uomo e che utilizzerà come spunto per riflettere ancora una volta sulla condizione femminile.
Una storia raccontata in prima persona è quella di Edith in Chiaroscuro (Feltrinelli, 2021), libro di esordio della scrittrice afroamericana Raven Leilani, nelle librerie da poco meno di un mese. Non mancano riflessioni su disuguaglianze, famiglia, genitorialità, femminismo ma anche su sesso e amore. La protagonista vive in una grande città con tutte le difficoltà del caso, tra cui un lavoro nell’editoria che le basta a malapena per pagarsi l’affitto in un appartamento sudicio. Sulla vita sentimentale e sessuale “Eddie” sembra non azzeccarne una ma dall’incontro virtuale con un uomo bianco di vent’anni più grande inizieranno le increspature sentimentali della protagonista: Eric vive un matrimonio aperto e in una fazione sociale del tutto distante dalla sua. Le cose cambieranno quando Eddie scoprirà una complicità con la moglie di Eric, Rebecca, che le chiederà inaspettatamente di andare a vivere nella loro casa in un quartiere di bianchi ricchi.
L’unica persona nera nella stanza (66thand2nd, 2021) è un libro uscito solo qualche giorno fa ma che ha fatto già ingresso nell’olimpo delle letture più desiderate dell’anno. L’autrice è Nadeesha Dilshani Uyangoda, una giovane giornalista freelance nata in Sri Lanka ma da sempre in Italia, che già nel 2019 si era interrogata su cosa significasse essere italiani-non-bianchi in un omonimo articolo online. In L’unica persona nera nella stanza l’autrice affronta i temi delle seconde generazioni, delle quote raziali in televisione ma anche dell’intersezionalità, ovvero della posizione in cui si trovano coloro che subiscono discriminazioni di più tipi nello stesso momento.
Fresco di stampa è anche Il giorno del giudizio (La nave di Teseo l’editore, 2021) della libanese Rasha Al-Amir. Protagonista del romanzo è questa volta un uomo che dopo aver compiuto gli studi tradizionali religiosi si trasferisce in città per diventare Imam in una importante moschea. L’incontro con una donna cambierà tutto, gettando il protagonista in un mare di guai con i fondamentalisti islamici. Un libro che non parla direttamente attraverso la voce di una donna, ma è proprio l’amore per lei permetterà l’intreccio di una incredibile storia di amore, salvezza e liberazione.
Giada Stallone
(5 marzo 2021)
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