Che cosa è il razzismo sistemico? Lo spiegano sette giovani attivisti che mettono la propria e faccia e prendono la parola nel progetto FADING: sette afrodiscendenti che davanti alla telecamera portano avanti un messaggio di sensibilizzazione al fenomeno del razzismo un messaggio conciso, non urlato, che passa attraverso volti e parole.
Sette brevi video e un solo obiettivo: porre l’accento sul razzismo sistemico da parte di quegli afrodiscendenti che il razzismo lo vivono quotidianamente sulla propria pelle, sia a causa di micro aggressioni, che di una scorretta percezione collettiva, che si trasmette di generazione in generazione.
Con la regia di Luca Ciriello, il progetto FADING è stato presentato il 30 marzo e proseguirà per tutto il mese di aprile, con un breve video presentato ogni settimana e che sarà disponibile sul canale youtube di Fading.
Protagonisti di fronte alla telecamera sono tutti giovani attivisti: Ada Ugo Abara, Andi Nganso, Anthony Chima, Fatima Edith Maiga, Kaaj Shilya Tshikalandand, Karim Ahmed, Kwanza Musi dos Santos.
Le associazioni che hanno promosso questa iniziativa sono Arising Africans, Black Lives Matter Bologna, Umad, QuestaèRoma, Festival DiverCity, Stra Vox, in collaborazione con ActionAid Italia.
Il razzismo è una questione di potere
“Il razzismo uccide, dobbiamo avere paura del razzismo e del razzista”, sostiene Anthony China: “non si tratta solo di discriminazione, non si tratta solo di odio, né tantomeno di pregiudizi: è tutto all’interno della sfumature di questa bolla che chiamiamo razzismo sistemico”.
Occorre un cambio di rotta per parlare di razzismo: una nuova narrazione dei corpi di chi è vittima di discriminazioni razziali e violenza è possibile solo se si abbandonano gli schemi con cui vengono narrati oggi, creando uno spazio indipendente in un sistema opprimente che non da giustizia o valore alle vittime di questa narrazione.
Queste le parole di Fatima Edith Maiga, che il 9 aprile sarà in diretta su Instagram alle 19:30 su @leviedifatimasonoinfinite per prendere la parola sul tema di una nuova narrazione del razzismo e sulla costruzione di una pluralità di riflessioni sul tema.
Elisabetta Rossi
(07 aprile 2021)
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