Miss Badante 2021: Il lavoro che usura

La settima edizione di Miss Badante 2021 si è tenuta domenica 20 giugno. L’evento si è svolto a Civita Castellana sotto un cielo plumbeo all’Hotel Las Vegas. In una grande sala, tutta in bianco e nero con il pavimento a scacchi, è stato allestito un palco per l’occasione.
Per la prima volta, il concorso è aperto alle partecipanti di tutte le nazionalità, per cui anche la presidente dell’associazione che ha organizzato l’evento, Elena Rodica Rotaru di “Lika Eventi”, ci tiene a sottolineare il carattere internazionale di Miss Badante 2021.

Miss Badante: sfilate, spettacoli e poesie

Durante la prima prova le sei candidate sfilano, su un grande tappeto rosso posto al centro della sala, con le tradizionali camicie romene, le “IE”, create dalla designer Liliana Larisa Craciun. Tutte le partecipanti raccontano brevemente del proprio lavoro e del percorso che le ha portate in Italia.
Per la seconda prova, le candidate si sono presentate in abiti eleganti e si sono esibite nelle performance più disparate. Nataliia Krasnova ad esempio, il cui viso è illuminato da due grandi occhi azzurri, ha suonato alla testiera un pezzo tratto dalla colonna sonora del film Il Padrino.
Alina Olga Percared ha letto due sue poesie: “Sono donna” e un’altra dedicata ad un’anziana da cui aveva prestato servizio e con la quale ha stabilito un forte legame. Tuttavia Alina, seconda classificata di Miss Badante 2019, racconta anche, con voce accorata, di una sua difficile esperienza con una signora per la quale ha lavorato.
In fondo, un tavolo dove siedono i membri della giuria, composta da personalità pubbliche, giornalisti, esperti di moda, italiani e romeni. Tra questi Maria Teresa Baldini, chirurga ed ex parlamentare di centro-destra. La quale, deliberatamente, racconta di aver partecipato in numerose occasioni, in qualità di membro della giuria, a Miss Padania con Umberto Bossi.
Fra un’esibizione e l’altra vi sono state performance di cantanti che si sono cimentati in musiche popolari romene. Tutti insieme, partecipanti, ospiti e presentatori, si sono esibiti nella grande sala in balli tradizionali.

Miss Badante 2021: le premiazioni

Il concorso si è concluso con una doppia premiazione, in quanto è stato assegnato anche il titolo dell’anno scorso, visto che nel 2020 la manifestazione non si è potuta svolgere a causa della pandemia. Ad aggiudicarsi Miss Badante 2021 è Gianina Paraschiv, 35 anni, originaria della contea di Vrancea, in Romania.  L’unica, fra le concorrenti, a non essere visibilmente emozionata. Con gli occhiali che gli incorniciano il volto, avanza sicura sopra il tappetto rosso ed è anche grazie alla sua ironia e al suo sarcasmo che ha vinto la settima edizione di Miss Badante.
Seconda classificata Ksenia Shkutova, 37 anni nata in Ucraina, arrivata dalla Toscana per partecipare al concorso. La quale, al contrario di Gianina, ha candidamente ammesso: «Sono tanto emozionata. È la prima volta in vita mia che partecipo ad un concorso». Terza classificata Nataliia Krasnova, ucraina di 62 anni.
Per la fascia Miss Badante 2020 è stata premiata Lucica Parasca, 63 anni, originaria della Romania.

Di cosa non si è parlato

Si potevano evitare alcune uscite del presentatore, l’attore e solista Jano Di Gennaro, poco in linea con lo spirito dell’evento. Hanno anche sfilato due ragazze di sedici anni, le quali immediatamente sono state attorniate da alcuni dei presenti. La giuria – invece che affrontare le problematiche dovute alla nostalgia per la lontananza da casa e affetti, al lavoro nero, a questioni legate a  diritti e  salari – ha preferito mantenersi sul frivolo, forse mancando un’occasione per conoscere meglio le persone che lasciano il loro paese per collaborare con le famiglie italiane nell’assistenza di bambini e anziani.

“Il lavoro che usura”

Quando l’evento sta per volgere al termine, Elena Rodica Rotaru ha ribadito l’importanza di valorizzare il lavoro delle badanti. Anzi, lo scopo dell’evento è proprio quello di restituire dignità e valore a tutte le donne che assistono le persone in difficoltà. Inoltre, spiega come sia nato il concorso Miss Badante: «Questa manifestazione è iniziata come un gioco, inizialmente avevamo organizzato un evento dedicato alle badanti che si chiamava Capodanno delle Badanti».
Molte delle assistenti familiari in Italia lavora senza un contratto regolare: «se tu lavori sotto contratto hai dei diritti, se svolgi del lavoro in nero sei privo di tutele e questo è molto rischioso», afferma ancora la presidente di Lika Eventi. Inoltre, come emerso dalla ricerca Il lavoro che usura. Migrazioni femminili e salute occupazionale, AA.VV., edita da Franco Angeli, 2020, si assiste troppo spesso a un esubero del monte orario, il quale non dovrebbe superare le 54 ore settimanali previste nel Ccnl.

Marco Marasà
(23 giugno 2021)

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