Niente Paura II: l’evento finale alla Città dell’Altra Economia

niente paura
La squadra di Niente Paura

“Vi chiederete perché questo progetto, che si conclude oggi, si chiami Niente Paura.
Niente Paura è una esortazione, ma anche una constatazione. Quando lo abbiamo pensato, con Rosy D’Elia, nel 2019, l’Italia aveva un Ministro dell’Interno che incitava all’odio, esortava a considerare gli stranieri una minaccia. La Redazione di Piuculture invece pensa che gli stranieri siano una risorsa. È stato allora che abbiamo ideato la prima edizione di Niente Paura” con queste parole Nicoletta del Pesco, direttore del progetto, ha accolto sabato 29 maggio negli spazi della Città dell’Altra Economia, i partecipanti, i loro amici, i genitori, i professori degli Istituti Artusi e Piaget Diaz che hanno aderito al progetto.

Una fantastica avventura iniziata a gennaio sugli schermi dei pc e conclusasi sabato 29 maggio in presenza alla Città dell’Altra Economia: questa è stata la seconda edizione del laboratorio di giornalismo sociale Niente Paura, realizzato dalla redazione Piuculture grazie all’8×1000 della Chiesa Valdese. Tra lezioni a distanza, qualche incursione in presenza, e poi di nuovo a distanza e poi nel verde di Villa Borghese, la ciurma di MSNA e ragazzi delle scuole superiori che ha composto l’equipaggio di questa navicella nella tempesta della pandemia è riuscita ad approdare a destinazione, realizzando podcast, foto, videonarrazione e articoli di giornale.

I protagonisti raccontano

Condivisione e scoperta: sono queste le parole che Abdi, Alessandro, Anastasia, Angel, David, Francesco, Giatano, Lucrezia e Marika originari non solo di Roma, ma provenienti dalla Somalia, dalle Filippine, dal Texas e dall’Honduras hanno utilizzato più di frequente nel corso dell’evento conclusivo per descrivere la loro partecipazione al laboratorio. Condivisione di paure, esperienze, pensieri e del tempo strappato ai mille impegni quotidiani per imparare i rudimenti del giornalismo sociale. Scoperta dell’altro, che poi non è così distante anche se vive in un centro di accoglienza o in una famiglia italiana come tante, ma anche dei molti linguaggi con cui si può raccontare la propria realtà e il mondo che ci circonda: podcast, fotografia, video e scrittura. “È stata un’esperienza bella e divertente” racconta David “ho scoperto molte cose che non conoscevo: come si produce un podcast, come si realizza un video. Ora che il progetto è finito, mi dispiace non aver più questa occasione di fare conoscenza, di non dovermi alzare presto per l’appuntamento del sabato mattina”. Della stessa opinione è Francesco: “Non pensavo che ci fosse tanto lavoro dietro la realizzazione di un podcast o nel montaggio di un video. Oltre all’impegno e alla curiosità per quello che ho imparato, però, credo mi mancherà soprattutto il legame che si stava creando con le altre ragazze e gli altri ragazzi del laboratorio”.

L’evento finale

L’evento di sabato 29 maggio, pur nel rispetto delle norme di distanziamento sociale per fronteggiare la pandemia, è stato concepito come un’occasione di incontro e scambio tra i partecipanti e il pubblico interenuto e i curiosi attratti dalle foto esposte all’ingresso della sala, scattate dai ragazzi sotto la guida di Giada Stallone.

E quale miglior metafora dei tempi vissuti del momento dedicato all’ascolto del primo episodio del podcast Niente Paura, realizzato sotto la guida di Marco Stefanelli di Guide Invisibili, quando tutta la sala, cuffiette nelle orecchie, ha iniziato ad ascoltare in simultanea il podcast sui propri dispositivi? Tutti insieme nella stessa sala, a sentire ognuno dalle proprie cuffie negli stessi istanti le stesse parole.
Il video realizzato dai partecipanti, coordinati dal giornalista e videomaker Lucio Perotta, ha raccontato l’intero percorso del laboratorio: le discussioni, momenti di svago, le varie fasi di realizzazione del podcast. Perché Niente Paura non è stato soltanto un percorso di formazione, ma un’occasione per i MSNA e i ragazzi dei due Istituti di confronto e di conoscenza per superare diffidenze e stereotipi.
Al termine dell’evento, i tutor Rosy D’Elia, Elisabetta Rossi, Silvia Proietti, Gabriele Santoro, Giada Stallone, con Nicoletta del Pesco, hanno consegnato alle ragazze e ai ragazzi impegnati nel progetto gli attestati di partecipazione.

I prodotti realizzati dai partecipanti

 PODCAST, ascoltabile su Spreaker, Spotify, Applepodcast. Niente Paura è un podcast “che racconta di una parte di noi, delle difficoltà che attraversiamo nella vita e della lotta per inseguire i nostri sogni”. Realizzato dai partecipanti alla seconda edizione del laboratorio Niente Paura, guidati da Marco Stefanelli curatore di Guide Invisibili, è suddiviso in tre episodi incentrati sulle interviste a Zak dalla Somalia, Marwa dalla Siria e Irene dall’Italia.

 VIDEONARRAZIONE del laboratorio, visibile sul Youtube di Piuculture, realizzato sotto la guida esperta di Lucio Perotta, giornalista e videomaker, racconta l’intero percorso del laboratorio.

 ARTICOLO DI GIORNALE, pubblicato su Piuculture.it, è stato realizzato interamente dai ragazzi con il supporto dei tutor della redazione Silvia Proietti, Giada Stallone e Gabriele Santoro, dopo una formazione incentrata sulle basi della scrittura giornalistica.

FOTO, scattate sotto la supervisione della redattrice di Piuculture e fotografa Giada Stallone.

LOGHI per la presentazione dell’evento e per la copertina del podcast, realizzati rispettivamente da David Banegas e Giatano Armando Magliocchetti dopo una formazione specifica sui rudimenti di comunicazione visiva.

Silvia Proietti
(2 giugno 2021)

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