Rete Scuolemigranti: l’assemblea delle scuole di italiano L2

L’assemblea della Rete Scuolemigranti si è tenuta l’8 giugno online, è stata l’occasione per presentare le iniziative per l’estate e per il nuovo anno didattico in partenza a settembre. All’assemblea hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni aderenti alla Rete coinvolte nell’insegnamento dell’italiano L2 agli stranieri sia a Roma che nel resto del Lazio.

rete scuolemigranti
L’assemblea della Rete Scuolemigranti

Alunni (e genitori) neoarrivati: il punto sui respingimenti

L’estate è il momento caldo per l’arrivo di minori stranieri, spesso a seguito di ricongiungimenti familiari, che è importante intercettare prima dell’avvio delle scuole a settembre per affrontare con tempestività il problema del recupero dei gap linguistici. Anche i genitori o accompagnatori vanno inseriti all’interno dei corsi di italiano per adulti, ma soprattutto aiutati nell’espletamento delle pratiche burocratiche che consentono l’iscrizione dei minori a scuola. Proprio per fronteggiare questo problema grazie all’iniziativa di tre volontari della Casa dei Diritti Sociali è nato un gruppo di lavoro che si occupa delle problematiche che si trovano ad affrontare gli alunni stranieri neoarrivati prima dell’inserimento scolastico. Tra gli obiettivi del gruppo:

  • elaborazione di linee guida per chi intercetta i minori neoarrivati e i loro accompagnatori;
  • creazione di un osservatorio che si occupi di monitorare iscrizioni, tempistiche, respingimenti, scuole che respingono e scuole che accolgono ecc.;
  • coinvolgimento dello Sportello Unico Immigrazione della Prefettura sul tema dei respingimenti scolastici. 

Educazione all’ambiente e cittadinanza attiva

L’educazione all’ambiente è il tema scelto per il percorso di educazione alla cittadinanza all’interno dei corsi di italiano L2 in partenza a settembre per l’anno 2021/2022. “Si tratta un tema forse un po’ modaiolo”, spiega la presidente della Rete Paola Piva, “che proprio per questa sua caratteristica si presta bene per l’operazione che vogliamo compiere: dare ai nostri alunni le parole per capire i messaggi diventati comuni per gli italofoni. Non è importante in questo caso il livello di conoscenza di italiano, ma è il fatto di essere adulti che rende i soggetti ricettivi a questi tematiche”.

Passeggiata al Parco degli Acquedotti. Foto di Rete Scuolemigranti

Quello dell’ambiente è un tema già da tempo inserito all’interno delle iniziative della Rete, che fin dall’autunno 2020, in collaborazione con l’associazione Retake Roma e il Parco Regionale dell’Appia Antica, ha promosso un progetto di passeggiate educative all’interno del Parco degli Acquedotti. Il 3 luglio dalle ore 10.30 alle ore 19.30 è previsto un nuovo appuntamento con le passeggiate didattiche presso il Parco degli Acquedotti: si tratta non soltanto di un momento didattico in senso stretto, ma anche di un’occasione di promozione della cittadinanza attiva, perché nel corso della passeggiata i partecipanti saranno chiamati a raccogliere i rifiuti. “Si tratta di un esempio di impegno civico dal basso”, interviene Renato De Luca, tra i promotori della passeggiata del 3 luglio “ed è un modello modificabile a seconda delle scelte, del livello linguistico degli apprendenti e del contesto in cui si muovono le diverse associazioni. Promuovere percorsi di cittadinanza attiva che coinvolgano sia italiani residenti che stranieri significa inoltre incentivare lo sviluppo di un senso di appartenenza ad uno stesso contesto, che va al di là delle differenze”.

Vaccinazioni per gli immigrati irregolari

Un’altra questione di primaria importanza per la ripresa dei corsi a settembre riguarda la vaccinazione degli immigrati irregolari. Su questo tema si è già mosso a marzo il Tavolo Immigrazione e Salute, indirizzando una lettera aperta al Commissario Figliuolo e al Presidente della Conferenza Stato-Regioni Fedriga. Anche la Rete Scuolemigranti si è rivolta all’assessore alla Sanità della regione Lazio D’Amato, sollecitando un intervento che garantisca ai migranti irregolari il godimento del diritto alla salute in ottemperanza all’art. 35 del Testo Unico Immigrazione.
La proposta in campo è quella di utilizzare una piattaforma che consenta la registrazione per chi vuole vaccinarsi rimanendo anonimo. Al momento non si registra un blocco politico contrario alla proposta, ma un problema di ordine tecnico in attesa di risoluzione.
Quello del diritto alla salute degli stranieri è di uno degli argomenti di confronto fra le forze politiche impegnate nella campagna elettorale per le elezioni amministrative nella Capitale e in altre realtà del Lazio. “È importante che il tema degli adulti e dei bambini stranieri entri nel dibattito politico” conclude Paola Piva “Per far questo dobbiamo impegnarci personalmente per far sì che se ne parli, che i candidati si espongano sulla questione dell’inclusione degli stranieri e dimostrino il loro effettivo coinvolgimento”.

Silvia Proietti
(09 giugno 2021)

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