Per abitare in Italia è possibile affittare una casa.
Con il contratto di affitto, si acquista il diritto di abitare nella casa affittata, ma bisogna pagare un importo, cioè il canone di affitto, al proprietario dell’abitazione: il pagamento avviene, di regola, una volta al mese.

Contratti di affitto: tipologie
Il contratto di affitto deve essere scritto e il proprietario della casa deve registrarlo all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dopo la firma del contratto. Se il proprietario di casa si rifiuta, si può chiedere all’Agenzia delle Entrate di fare la registrazione. Il contratto registrato permette di dimostrare di avere un alloggio idoneo, cioè una casa adatta, per il rinnovo del permesso di soggiorno.
Ci sono 2 tipi di contratto di affitto:
Contratto a canone libero:
o ci si accorda con il proprietario della casa sull’affitto da pagare;
o il contratto dura 4 anni: se non viene sciolto entro 6 mesi prima della scadenza, si rinnova per altri 4 anni.
Contratto a canone concordato:
o l’affitto da pagare viene stabilito in base al limite minimo e massimo deciso dalle organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini esistenti a livello comunale;
o l’affitto viene aggiornato ogni anno e può aumentare fino al 75% dell’indice ISTAT;
o il contratto dura 3 anni, ma di regola è rinnovato per altri 2 anni e consente di avere delle detrazioni dalla dichiarazione dei redditi, una riduzione della tassa di registrazione del contratto e una riduzione o esenzione dall’imposta municipale unica (IMU).
Contratti di affitto: documenti necessari
I documenti necessari per affittare una casa sono:
• carta di identità o passaporto validi;
• codice fiscale;
• regolare permesso di soggiorno;
• documenti lavorativi:
– Se si ha un contratto di lavoro subordinato, sono necessarie
1) le ultime 2 buste paga;
2) la copia della Certificazione Unica dei redditi da lavoro dipendente (CUD);
– Se si ha un lavoro autonomo, sono necessari
1) la copia dell’ultima dichiarazione dei redditi (modello unico);
2) bilancio provvisorio.
Tutte le persone che andranno a vivere nella casa affittata devono avere:
• carta di identità o passaporto in corso di validità;
• codice fiscale;
• regolare permesso di soggiorno.
Contratti di affitto: agevolazioni
A parità di condizioni con i cittadini italiani, hanno diritto di accedere ai servizi di intermediazione delle agenzie sociali messe a disposizione dalla regione o dagli enti locali per facilitare l’affitto di case di abitazione e al credito agevolato in materia di edilizia, recupero, acquisto e affitto della prima casa di abitazione:
• i cittadini stranieri che hanno un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
• i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno con durata di almeno 2 anni e che svolgono una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.
Fonti: Manuale d’uso per l’integrazione del Ministero del lavoro, ISTAT, likecasa
Valeria Frascaro
(14 luglio 2021)
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