Con il Natale alle porte, invece dei soliti regali all’insegna del consumismo, è possibile giocare su un doppio binario: acquistare un regalo da Ong e associazioni così da dare un dono anche a chi non ha nulla o quasi. Con i regali solidali si può contribuire in positivo su due eventi che hanno segnato tragicamente l’attualità: la guerra in Afghanistan e la pandemia da Covid Sars 19.
La crisi in Afghanistan
Ci sono due associazioni che hanno pensato a una raccolta fondi per aiutare gli afghani in balia dei talebani. L’impegno congiunto di ARCI e ARCS ha dato vita a un calendario a sostegno della raccolta fondi Call for Afghanistan. Un corridoio per la libertà. L’obiettivo è quello di creare un corridoio umanitario per le persone che adesso si trovano in Afghanistan.
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Spazio di Natale. Emergency ha proposto invece lo Spazio di Natale, aperto dal 26 novembre al 24 dicembre agli Infopoint di 11 città italiane, a Roma in via IV Novembre 157/B. I visitatori e potenziali acquirenti vi troveranno 90 idee regalo con logo Emergency. Accessori provenienti da diversi paesi realizzati in materiale riciclato, monili, ceramiche e manufatti provenienti da tutto il mondo, dolci e prelibatezze natalizie e giochi per bambini. Vi saranno prodotti di artigianato proveniente dall’Afghanistan. Sarà possibile acquistare anche panettoni e cioccolata. Per i più piccoli, libri che spiegano l’importanza dei diritti umani. I fondi raccolti dalla vendita dei prodotti verranno destinati al sostegno di tutti i progetti di EMERGENCY in favore delle vittime di povertà e guerre.
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Regali sui generis, dall’arte ad accessori fatti di materiale proveniente dall’Africa
Anche la Fondazione AIRC propone un messaggio di auguri in forma di calendario per sostenere la ricerca per curare i bambini colpiti da tumore.
Amref ha ideato invece regali prodotti con materiali provenienti dall’Africa: segnalibro in tessuti africani, asciugamani per neonati, astucci, bavaglini e tovagliette.
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Incarta un regalo. Intersos quest’anno ha optato per l’iniziativa Incarta un regalo. Grazie al confezionamento dei regali di Natale i clienti dei punti vendita, dove INTERSOS sarà presente, si può contribuire con una donazione libera a sostenere le varie missioni umanitarie dell’organizzazione umanitaria. Inoltre, regalando una cartolina a una persona cara, si potrà contemporaneamente aiutare qualcuno che non si conosce ma che ha bisogno di te.
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L’arte esiste perché la vita non basta. con Cies (centro informazione educazione allo sviluppo) il tuo regalo servirà ad aiutare i tanti giovani in isolamento a causa degli effetti nefasti della pandemia. Cies ha un gruppo musicale, la MaTeMusik band & crew che ha composto l’album “Come te”, dal nome del primo singolo che il gruppo ha composto. Sulle piattaforme digitali è già uscito il secondo singolo “Tango dell’intercultura”. Si può perciò pensare a un regalo all’insegna dell’arte e dell’originalità: un singolo più un’intervista oppure l’intero album, in formato CD o in digitale.
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L’ampia offerta di idee di regalo proposte dalle associazioni umanitarie dimostra come sia possibile fare un regalo originale e al tempo stesso utile a migliorare le condizioni di persone che sono in difficoltà. Consapevoli che non si può essere veramente felici se non lo sono anche gli altri.
Marco Marasà
23/12/2021
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