Cittadinanza italiana per stranieri: chi può richiederla e come

Cittadinanza italiana: chi può richiederla e come

Il termine “cittadinanza” indica il tipo di rapporto tra l’individuo e lo Stato al quale appartiene, con i diritti e i doveri che tale condizione comporta.

Ottenere la cittadinanza significa poter accedere a diritti civili, sociali, economici e politici che uno Stato riconosce, appunto, ai propri cittadini.
La cittadinanza italiana è acquisita iure sanguinis, cioè da chi nasce in Italia o è stato adottato da cittadini italiani; la si può acquisire anche iure soli, ovvero da chi nasce sul territorio italiano da genitori apolidi o ignoti o che, per via delle leggi dello Stato di provenienza, non possono trasmettere la propria cittadinanza.

I requisiti per fare richiesta

Possono richiedere la cittadinanza anche i cittadini stranieri in possesso di alcuni requisiti:

  • Essere in Italia da almeno dieci anni (naturalizzazione); gli anni sono ridotti a cinque per coloro ai quali è stato riconosciuto lo status di rifugiato o apolide e a quattro per i cittadini di Paesi della Comunità Europea.
  • avere gli strumenti economici necessari per il proprio sostentamento;
  • non avere precedenti penali;
  • non rappresentare un pericolo per la sicurezza dello Stato.

La cittadinanza per naturalizzazione può essere concessa anche quando il cittadino straniero:

  • risiede legalmente in Italia da almeno tre anni, ha un genitore o un ascendente in linea retta di secondo grado con cittadinanza italiana per nascita;
  • è maggiorenne, adottato da un cittadino italiano, e risiede in Italia da cinque anni dopo l’adozione;
  • è maggiorenne ed è nato in Italia e vi risiede legalmente da almeno tre anni;
  • ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato italiano.

Cittadinanza per matrimonio: i requisiti

La cittadinanza può essere acquisita anche per matrimonio: viene riconosciuta dal prefetto della provincia di residenza di chi la richiede. In questo caso, il coniuge straniero o apolide di un cittadino italiano può richiedere la cittadinanza dopo due anni di residenza legale in Italia; questo termine è ridotto ad un anno in presenza di figli nati o adottati dalla coppia. Non è possibile richiederla se il cittadino straniero ha riportato condanne penali in Italia o all’estero per una pena superiore ad un anno per un delitto non politico riconosciuto da sentenza dell’autorità italiana.

Come richiedere la cittadinanza italiana

Per richiedere la cittadinanza italiana è necessario registrarsi sul portale dedicato:

Per poter accedere alle pratiche è necessario avere lo SPID. Durante la compilazione della domanda è necessario essere muniti di:

  • Documento di riconoscimento;
  • atto di nascita e certificato penali rilasciati dalle autorità del Paese di origine;
  • certificato di lingua italiana, di livello compreso tra B1 e QCER rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o privato riconosciuto dal Ministero degli affari esteri (MAECI) o dal Ministero dell’istruzione (MIUR); sono esentati dal presentare la certificazione coloro che abbiano sottoscritto l’Accordo di integrazione di cui all’art. 4 bis del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, o che siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del medesimo testo unico.
  • ricevuta del pagamento del contributo di 250,00 euro;
  • estremi della marca bollo telematica.

È possibile controllare online lo stato di avanzamento della domanda, accedendo al portale dedicato. Per velocizzare il controllo della domanda inoltra è possibile contattare i seguenti indirizzi di posta elettronica certificata:

  • area3citt@pecdlci.interno.it; ( n. protocollo finale 0,1,2 );
  • area3biscitt@pecdlci.interno.it; ( n. protocollo finale 3,4,5,6 );
  • area3tercitt@pecdlci.interno.it, ( n. protocollo finale 7,8,9 ).

Inoltre, chi ha richiesto la cittadinanza e ha esigenza di avere maggiori informazioni e chiarimenti può rivolgersi, dalle ore 10 alle ore 12, ai numeri:

  • Lunedì: 334- 6909996
  • Mercoledì: 06-46539955
  • Venerdì: 331- 6536673

Cittadinanza europea: si acquisisce?

A differenza di quello italiano, lo status di cittadino europeo non si acquisisce perché ogni cittadino che ha cittadinanza in un Paese membro dell’UE gode, automaticamente, della cittadinanza europea. Avere la cittadinanza europea significa poter godere di:

  • libertà di circolazione e soggiorno in tutto il territorio dell’Unione;
  • diritto di voto e di essere eletti alle elezioni comunali e del Parlamento europeo nello stato membro di residenza;
  • tutela delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi Stato membro in un paese terzo, nel quale lo Stato di cui la persona ha la cittadinanza non è rappresentato;
  • diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo e ricorsi al mediatore europeo.

 

Giada Stallone
(17 gennaio 2022)

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