Nei primi due mesi del 2022 i migranti sbarcati sulle nostre coste sono stati 5.474, quasi lo stesso numero di persone del 2021 con 5.033 arrivi, ma più del doppio rispetto al 2020, quando a sbarcare tra gennaio e febbraio furono in 2.553. È quanto emerge dall’ultimo cruscotto statistico con i dati sugli sbarchi di migranti rilasciato dal Ministero dell’Interno il 28 febbraio.
Dati sugli sbarchi: febbraio 2022
Soffermandoci sul mese appena trascorso sono sbarcati 2.439 migranti, più di 1.500 in meno rispetto a febbraio 2021. Il numero maggiore di persone è arrivato il 22 febbraio, giorno in cui le motovedette della Guardia Costiera italiana hanno tratto in salvo 573 migranti, di cui 19 minori non accompagnati: “Si trovavano a bordo di due pescherecci sovraccarichi e lasciati in balia delle onde in presenza di condizioni meteo sfavorevoli e previste a peggiorare sensibilmente nelle ore successive”. Fra di loro è stata rinvenuta anche una salma. Una volta soccorsi, i superstiti sono stati poi trasbordati sulla nave Diciotti e fatti sbarcare ad Augusta.
Accoglienza in Italia
Come riportato nel cruscotto statistico, a fine febbraio risultano 81 migranti presenti negli hot spot siciliani, 50.358 nei centri di accoglienza, 26.528 nei centri SAI per un totale complessivo di 76.967 migranti in accoglienza sul territorio italiano. Lombardia ed Emilia-Romagna sono le regioni con la più alta concentrazione di migranti, rispettivamente il 13 e il 10% sul totale in Italia. A seguire il Piemonte e il Lazio, entrambi 9%, e la Sicilia con l’8%. La Valle D’Aosta ha invece la più bassa presenza di migranti: solo lo 0,1%. La distribuzione di migranti è bassa anche in Trentino-Alto-Adige, Sardegna e Molise con l’1%.
MSNA coinvolti negli eventi di sbarco
Su un totale di 5.474 persone sbarcate a febbraio le nazionalità più dichiarate sono quella egiziana (1.383 persone) e quella bangladese (1.238), seguiti da tunisini (690) e afgani (331). Da notare anche la presenza a febbraio 2022 di 494 minori stranieri non accompagnati sul territorio italiano. Ricordiamo che nel corso del 2021 i MSNA entrati in Italia in seguito ad eventi di sbarco sono stati più di 10mila, circa il 15% del totale dei migranti arrivati via mare. Come riportato dall’ultimo rapporto sui MSNA in Italia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, i principali Paesi di origine dei MSNA coinvolti in eventi di sbarco nel corso del 2021 sono stati proprio la Tunisia (20,2%) l’Egitto (18,1%) e il Bangladesh (18%). La Sicilia è la regione che accoglie il maggior numero di MSNA (3.466 minori pari al 28,2% del totale), seguita dalla Calabria (1.507, pari al 12,3%) e dalla Lombardia (1.202, pari al 9,8%). Insieme, queste tre regioni hanno dato ospitalità nel 2021 a più della metà dei MSNA presenti in Italia.
Vincenzo Lombardo
(2 Marzo 2022)
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