Proseguono gli sbarchi di migranti che attraversano il Mediterraneo. Sono 7.171 i migranti sbarcati sulle coste italiane dall’1 al 27 giugno, 1.331 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e 5.340 in più rispetto al 2020. Le nazionalità più dichiarate al momento dello sbarco sono quella bangladese, quella egiziana e quella tunisina, seguite da afghani e siriani.
Sbarchi: i dati di giugno 2022
Secondo gli ultimi dati disponibili, nel mese di giugno i giorni con più sbarchi sono stati il 15 con 846 persone sbarcate, il 16 con 648, il 22 con 612 e il 24 con 710. Da ricordare anche la tragica data del 27 giugno, quando un gommone è naufragato nel Canale di Sicilia: quel giorno la nave umanitaria Geo Barents è riuscita a trarre in salvo 71 persone, ma 22 sono risultate disperse in mare e una donna è morta a causa delle gravi condizioni in cui versava dopo essere stata salvata dall’equipaggio di Medici Senza Frontiere.
A giugno continua a destare preoccupazione anche il sovraffollamento dell’hotspot in contrada Imbriacola: il 21 giugno nell’hotspot di Lampedusa si trovavano 844 ospiti a fronte di 350 posti disponibili. Intanto oggi (28 giugno) hanno ottenuto il via libera per lo sbarco delle 363 persone soccorse in mare la Louise Michel e la Sea Watch, rispettivamente a Lampedusa e Porto Empedocle. Da giorni le navi umanitarie attendevano il riconoscimento da parte dell’Italia di un porto sicuro.
In totale nel 2022 i migranti sbarcati in Italia sono stati 26.652, 6.903 in più rispetto al 2021 e 20.038 in più rispetto al 2020. Questi numeri, anche se possono sembrare in apparenza elevati, restano comunque molto distanti dal periodo 2014-2017, quando il numero di persone sbarcate si attestò tra i 120 e i 180mila l’anno.
In fuga dalla guerra: Ucraini in Italia
Sono invece 63.104 i profughi dall’Ucraina giunti nel nostro Paese, di cui 32.361 donne, 5.592 uomini e 25.151 minori. A questi vanno aggiunti 2.246 profughi arrivati in treno dal 10 al 22 marzo, per un totale complessivo di 65.350 persone. Principali città di destinazione restano Roma, Milano, Napoli e Bologna. Rispetto ai mesi precedenti, si assiste a un calo delle presenze ucraine in fuga dalla guerra: il 29 marzo i profughi ucraini arrivati in Italia sono stati 75.115; 105.417 il primo maggio; 125.200 il 30 giugno.
Vincenzo Lombardo
(28 Giugno 2022)
Leggi anche:
- Investo in Senegal: gli imprenditori vincenti della diaspora
- In Italia i migranti guadagnano poco, ma servono al paese
- Cittadini non comunitari: pubblicati i Rapporti annuali 2021