Elezioni regionali Lazio: Sonia Lima Morais e Paolo Barros

Continua la corsa per le elezioni regionali del Lazio dove gli elettori saranno chiamati alle urne domenica 12 e lunedì 13 febbraio.
Questa volta ad esporre i propri programmi elettorali sono: Sonia Lima Morais del Pd e
Paolo Barros dei Verdi-Sinistra, entrambi candidati con le liste che servono a eleggere
come presidente Alessio d’Amato. I temi centrali di ciascun candidato sono simili ma
hanno comunque delle peculiarità che li differenziano l’uno all’altro.

La candidata Sonia Lima Morais del Pd


La candidata Sonia Lima Morais del Pd è di origine capoverdiana e dà grande importanza all’accessibilità e all’inclusione: “Roma è una città che ha fatto passi da gigante ma ci sono troppe barriere architettoniche, la Capitale ha infatti bisogno di una maggiore
manutenzione di semafori, ascensori, montascale. Inoltre bisogna digitalizzare sistemi
che sono ancora farraginosi come i sistemi di video interpretariato degli enti pubblici e
degli uffici del comune. Questa situazione mette in difficoltà le persone che non ci sentono
e che non hanno a disposizione qualcuno che possa fare da interprete” ha affermato.
La Morais punta anche sulla scuola, ritiene importate affrontare temi come il bullismo e il cyberbullismo: “Credo che la Regione debba fare un enorme investimento sui programmi
di prevenzione di tali problematiche. Se l’insegnante è formato si fa un lavoro davvero completo ed incisivo. Ciò perché automaticamente tu formi, in maniera indiretta, anche i genitori che da soli faticano a riconoscere il bullismo o il cyberbullismo”.

Grande attenzione anche al Reddito di formazione: “In Italia, soprattutto nella Regione Lazio, abbiamo una percentuale altissima di ragazzi, i così detti NEET, cioè giovani dai 18 ai 34 anni che non lavorano e non hanno accesso all’istruzione. Nel Lazio il diritto allo studio fa fatica ad essere davvero un diritto. Ciò a causa delle poche borse di studio
messe a disposizione e delle tasse universitarie che sono troppo elevate” ritengo sia
fondamentale aiutare i giovani adulti nella formazione e nell’essere più indipendenti.
La Morais sottolinea un altro grave problema di Roma: le case. Secondo la candidata la Capitale ha molte case vuote e allo stesso tempo molte persone che non hanno un
alloggio, per questo motivo suggerisce investimenti da parte della Regione nell’accordarsi
con associazioni di settore. Altro nodo centrale è la questione della sanità: “La pandemia ci ha ricordato quanto sia importante la sanità pubblica. Anni di tagli hanno portato ad un arricchimento del sistema sanitario privato e ad una creazione di liste d’attesa lunghe ed estenuanti nella sanità pubblica. Per questo Morais, in linea con il suo partito, il PD, ritiene sia importante investire nella sanità pubblica indicendo concorsi per medici, paramedici e per tutto il personale sanitario anche senza cittadinanza italiana”.

Il candidato Paolo Barros dei Verdi-Sinistra


Paolo Barros dei Verdi-Sinistra è nato a Capoverde e ha già avuto esperienze a
livello politico: nel 2016 era stato eletto come presidente della commissione periferie del IX
Municipio di Roma occupandosi con particolare attenzione di mobilità e parte proprio da
questo settore nella sua campagna elettorale. “La mobilità per me è uno dei principali
settori che consentono a una grande città di essere vivibile, tutti sappiamo bene che se la
mobilità funziona viviamo meglio. Naturalmente senza trascurare l’ambiente che, assieme
ai diritti sociali, caratterizza la politica di oggi e quella di domani. Vediamo infatti che i
cambiamenti climatici sono fra le prime cause che spingono le popolazioni a emigrare
portando una forte immigrazione dai paesi del Sud Africa all’Europa”. Salvaguardare
l’ambiente consentirà di evitare le conseguenze che portano le persone al dramma di lasciare il loro paese.

Particolare attenzione va riservata alla tutela dei diritti sociali. “I diritti degli ultimi sono fondamentali: l’ho potuto constatare lavorando con le persone disabili, con anziani. Per me è importante partire dagli ultimi che sono le persone che più facilmente vengono abbandonate e dimenticate” ha aggiunto Barros che ritiene lo si debba fare con programmi, strutture, dando voce alle loro necessità affinché possano superare le criticità e il disagio.

Di seguito il link per vedere l’intervista completa ai due candidati: https://youtu.be/5OAcb44dlHY 

 

Giulia Fuselli
(08 febbraio 2023)

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