Il dizionario bilingue Romeno-Italiano/Italiano-Romeno pubblicato recentemente da Hoepli è stato uno dei progetti più interessanti e appassionanti realizzato da Valentina Negritescu.
Dizionario bilingue romeno italiano: l’autrice Valentina Negritescu
L’autrice è stata professoressa di romeno presso l’Università degli Studi di Milano dal 1995 al 2019 e ora è in pensione. Negritescu è nata a Bucarest nel 1947 e si è laureata presso la Facoltà di Lingue Romanze dell’Università di Bucarest specializzandosi nelle lingue italiano e francese. “Realizzare il vocabolario è stato lavoro arduo, minuzioso e lungo dieci anni” spiega la professoressa, “si sono alternati momenti di stanchezza, mancanza di ispirazione e, talvolta, disperazione, ma è stata una grande vittoria personale ed è e sarà un gran beneficio per l’educazione in ambito sociale e interculturale”.
La professoressa Negritescu è sempre stata incuriosita dallo studio delle lingue, in particolar modo dalla lingua italiana che rappresenta per lei la musica, l’arte, la cultura dell’anima, una passione che è cresciuta con il tempo e che l’ha portata ad insegnare in vari licei di Bucarest, presso l’Università di Architettura e Urbanistica “Ion Mincu” e all’Istituto Italiano di Cultura. “Sono arrivata in Italia per puro caso: ho vinto un concorso come lettrice di lingua italiana presso l’Università degli Studi di Milano”, un buon traguardo che di certo non le ha risparmiato attimi di preoccupazione e incertezza dovuti alle varie pratiche burocratiche da svolgere o alla ricerca di un alloggio, ma la sicurezza e la soddisfazione del lavoro conseguito le hanno dato la serenità per andare avanti e adattarsi in un nuovo paese in cui oggi si sente come a casa.
Insegnare implica per Valentina Negritescu una reciprocità
“Amo insegnare ai giovani” spiega, “perché credo che questo non equivalga solo a “imprimere”, “fissare” loro dei nuovi concetti come la stessa radice etimologica del verbo mostra, ma sia uno stimolo che li aiuti a pensare e di conseguenza a scoprire nuove cose e da soli”. Insegnare implica per Valentina Negritescu una reciprocità in cui è necessario mettersi in gioco poiché sono anche i docenti ad imparare dagli studenti e non solo il contrario.
Il dizionario bilingue romeno italiano: come è nato il progetto
Il dizionario bilingue composto da 1648 pagine, 70.000 lemmi e 140.000 accezioni, non può che essere l’emblema e il risultato di questo suo interesse e dedizione che ha seminato per anni.
La casa editrice Hoepli le ha proposto questo progetto circa dieci anni fa, nato come una vera necessità dal momento che da tempo non veniva pubblicato un dizionario italiano-romeno aggiornato. Tale proposta ha rappresentato per lei non solo un rigido impegno lavorativo finalizzato alla creazione di un elenco di parole, ma anche morale verso i suoi studenti e un incentivo per l’incontro tra la cultura romena e quella italiana. Durante il processo di lavorazione ha voluto aggiungere nuove peculiarità quali la trascrizione fonetica del lemmario romeno, le accezioni dei lemmi mediante spiegazioni, sinonimie o indicazioni di uso specifico e anche l’introduzione di parole polisemantiche, espressioni idiomatiche e nuove parole appartenenti ai linguaggi settoriali, tutte sfide impegnative “della montagna che con destrezza ha fieramente scalato”.
E in conclusione Valentina Negritescu auspica che “questo lavoro possa essere non solo uno mezzo utile agli studenti di lingua romena e italiana, ma anche a un pubblico meno specializzato. Credo che un dizionario sia uno strumento funzionale per l’educazione interculturale attraverso cui si compie un processo di apprendimento e formazione che porta lo studioso ad avvicinarsi alla cultura altrui, a muoversi attivamente in diversi contesti culturali connessi al progresso tecnico-scientifico”. L’instancabile e ambiziosa professoressa non si ferma qui, ha già in mente un altro progetto interessante, ma in questo momento, per scaramanzia, preferisce non rivelare nessun dettaglio.
Nadia Di Proietto
(16 aprile 2023)
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