La festa nazionale del Perù cade il 28 luglio, giorno nel quale si celebra l’indipendenza delpaese dalla dominazione spagnola, ed è occasione sia di una celebrazione istituzionale nei pressi della statua di San Martin a Villa Borghese, che di festeggiamenti con musica, danze e cibo, un motivo per la comunità peruviana per ritrovarsi. Negli ultimi anni ci sono stati diversi appuntamenti, la domenica più vicina al 28 luglio, in varie parti della città.
“Oggi a Roma ci sono tanti eventi organizzati dai peruviani. Quattro concerti in diverse zone di Roma, da Centocelle, a questo alla Città dell’Altra Economia” racconta Liset, una giovane che vive in Italia da molti anni. “Queste iniziative rappresentano la nostra identità, il nostro essere ed esistere come Peruviani in Europa. Molte volte migrare non è una scelta, veniamo da un paese in cui le statistiche dicono che c’è tanta disuguaglianza, ci sono i ricchi che fanno aumentare il Pil nazionale e i poveri, che siamo noi, che emigriamo e che siamo qui”.
Alla città dell’Altra Economia domenica 30 luglio sono arrivati in molti. “Questo spazio, questo momento è un pezzettino di Perù che si auto organizza e decide di proporre un “assaggio” di Perù all’interno della società romana. Non parlerei di integrazione, ma piuttosto di coesistenza” spiega una delle giovani peruviane durante la festa.
“Ci tengo a sottolineare, anche in questo momento di festa” spiega un’altra ragazza, “che il Perù sta vivendo una situazione politica e sociale molto instabile, il 7 dicembre 2022 il presidente Castillo è stato arrestato, “la popolazione manifesta contro l’instabilità economica, il paese si trova in una situazione di repressione violenta di queste mobilitazioni”. La descrizione della situazione della patria lontana si mescola con la musica e la danza del gruppo Los Caporale “Questa energia nel ballare, secondo me, è anche la nostra forza e il nostro modo di dire ci siamo, la nostra cultura esiste e la vogliamo mostrare anche in questo momento che le piazze di Lima si riempono di manifestanti”.
Foto e testo di Alessandro Guarino
(11 agosto 2023)
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