Pittura dal vivo, street art, fotografia, per dialogare e promuovere il Villaggio Breda, la storica ex borgata operaia nata alla fine degli anni ’30 a Torre Gaia, intorno alla fabbrica meccanica Breda nel VI Municipio di Roma.
Dal 28 giugno al 7 luglio 2025 si svolgerà la prima edizione del Breda Art Festival, pensato per rigenerare questo storico spazio urbano dalla grande identità storica, attraverso i lavori di giovani artisti italiani e stranieri e di importanti performer e street artists internazionali.
Il progetto, ideato da Artìx, curato da Marco Panella con la direzione artistica di Danilo de’ Cocci, è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU e gode del patrocinio del Municipio Roma VI.
Artisti contemporanei dialogano con una periferia storica
Sebbene avesse diversi stabilimenti in Italia e producesse materiale ferroviario, aerei e navi, lo stabilimento Breda di Roma era dedicato principalmente alla costruzione di armamenti. Intorno a questo stabilimento, inaugurato nel 1939, lungo la Via Casilina crebbe il villaggio operaio, destinato ad ospitare gli operai della fabbrica e le loro famiglie. Anche in seguito alla chiusura della fabbrica nel secondo dopoguerra, il quartiere ha sempre mantenuto una forte identità storica e sociale.
Come realtà urbana e periferica, con un passato fortemente radicato, il Villaggio Breda potrá prestarsi particolarmente bene alle diverse interpretazioni di giovani artisti e dei linguaggi espressivi contemporanei come la street art, la fotografia sociale e la pittura dal vivo, agili forme artistiche in grado di dialogare con la memoria, il territorio, il tessuto sociale e i suoi abitanti.
“Le periferie hanno bisogno anche di queste iniziative per arricchire e vitalizzare i propri quartieri, creando cultura, promozione, sviluppo sociale e turistico di zone meno conosciute”, ricorda il direttore artistico Danilo de’ Cocci.
Ispirato all’esperienza del Giano Art Festival dello scorso anno, la prima edizione del Breda Art Festival vuole attualizzare e valorizzare il quartiere, attraverso un progetto di animazione culturale che possa coinvolgere gi artisti e i suoi abitanti, “portare la pittura dal vivo e la street art in un’enclave urbana dall’identità fortissima, lasciare che il paesaggio figurativo si trasformi, sia interpretato e proiettato al futuro dalla sensibilità di giovani artisti è la sfida di un’avanguardia culturale”, secondo il curatore Marco Panella.
Il cuore del Festival sarà proprio il live painting e vedrà dodici giovani artisti stranieri, selezionati tra le principali accademie romane e dalla RUFA (Rome University of Fine Art) in particolare, che hanno scelto Roma per completare il loro percorso di studi, impegnati a creare, grazie ai loro diversi background, le contaminazioni culturali ritenute principi ispiratori del Festival.
Il programma
- SABATO 28 GIUGNO ORE 19.30 aprirà il festival l’inaugurazione della mostra antologica “Super Pope”, dedicata alle opere di Maupal, al secolo Mauro Pallotta, considerato uno dei trenta street artists più importanti al mondo e celebrato da testate internazionali quali The New York Times, The Guardian, Le Monde, El País. Presso la Parrocchia S. Maria Causa Nostrae Laetitiae, sarà possibile ripercorrere le opere che, nell’ultimo decennio, l’artista ha dedicato a Papa Francesco, che lo ha ricevuto in Vaticano e che hanno girato il mondo, dall’iconica “Super Pope”, raffigurante il Pontefice nella classica posa di Supermen con in mano la valigetta dei valores, fino ai lavori più recenti.
- MARTEDI 1 LUGLIO ORE 18.00 presso i locali della Parrocchia S.Maria Causae Nostrae Laetitiae, prenderanno il via i diversi workshop. Il primo sarà condotto dal performer visivo Baruz che svolgerà “Il basket su tela”, un workshop teorico e pratico dove l’artista, utilizzando un pallone da basket immerso nel colore come strumento pittorico, realizzerà tele pop.
- GIOVEDI 3 LUGLIO ORE 17.30 il secondo workshop dell’evento sarà condotto da Giusy Guerriero, artista visiva e muralista, attraverso un laboratorio interattivo dal titolo “Sogno urbano”, in cui i partecipanti potranno sperimentare le principali tecniche della street art (stencil, spray, acrilico, pennello), lavorando su quattro diverse tele come fossero muri urbani.
- Alle 19.00, Maupal racconterà la sua esperienza nella street art durante l’incontro dal titolo “Quella sagoma ero io!” dove realizzerà, insieme ad alcuni partecipanti, alcune sagome che entreranno a far parte del murale finale.
- SABATO 5 LUGLIO ORE 16.00 e LUNEDI 7 LUGLIO DLLE ORE 17.30 saranno due giornate dedicate al live painting alle performance dal vivo e alla presentazione delle opere realizzate durante il festival. In piazza Erasmo Piaggio, i dodici giovani artisti provenienti da Inghilterra, Argentina, Kenya, Portogallo, Lituania, Turchia, Croazia, Russia, Bulgheria, realizzeranno dal vivo le opere pittoriche su tela che, al termine del Festival, verranno donate alle diverse realtà sociali del quartiere, come il centro anziani, le associazioni sportive, la stessa Parrocchia ed il comitato di quartiere. Contemporaneamente verrà realizzato un grande mosaico visivo, un’azione di ibridizzazione artistica chiamata Photo Attack, dove due giovani artiste uniranno le fotografie storiche e private messe a disposizione dai cittadini del Villaggio a quelle contemporanee.
Dalle 17,30 sarà possibile ammirare tutte le opere realizzate in piazza Piaggio. Sarà inoltre possibile assistere alle performance dell’artista Baruz, che realizzerà un’ulteriore opera dal vivo con i palloni da basket e del pittore e viticoltore Maurizio Pio Rocchi, che metterà in scena il suo originale format di danza-pittura, accompagnato dall’arpa di Ornella Bartolozzi e una danzatrice, per realizzare un unicum di corpo, gesto e colore.
Il Festival si concluderà alle 20:30 all’interno della Parrocchia di S. Maria Causa Nostrae Laetitiae, dove sarà svelato il murale permanete realizzato da Maupal su una delle pareti interne della Chiesa e dedicato a Papa Leone XIV, che rimarrà come patrimonio artistico e simbolico al Villaggio Breda.
Natascia Accatino
(26 giugno 2025)
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