Scoccano le 16.30 ed alcuni genitori degli alunni dell’Istituto Guido Alessi, armati di libri e quaderni, prendono posto nell’aula, dove avrà luogo il nuovo corso per adulti. Provengono da ogni angolo del mondo, dalle Filippine al Perù, ma hanno in comune un unico obiettivo: quello di imparare l’italiano.
La storia di Rosario: una giovane mamma filippina alle prese con la lingua italiana
Rosario è una giovane mamma di tre bambini, ha 34 anni, è arrivata da Palawan, nelle Filippine, 12 anni fa, ha messo da parte gli studi di psicologia per lavorare qui in Italia. È uno dei 21 genitori di alunni stranieri dell’Istituto Guido Alessi, iscritti al corso di italiano per adulti livello B1 tenuto dall’Associazione Piuculture ogni giovedì dalle 17 alle 19 nella scuola frequentata dai loro figli. Rosario si dà da fare con molto entusiasmo. Parla lentamente, sta attenta a pronunciare correttamente ogni parola e, mentre ripete il passato prossimo del verbo avere, confida timidamente le sue difficoltà “Nella nostra lingua abbiamo soltanto un modo per dire il passato, qua invece ce ne sono tanti, forse troppi” e sorride. Intanto si sforza di scrivere in maniera ordinata e precisa le lettere in corsivo, in un alfabeto che ha imparato da poco e che rappresenta un’altra sfida con l’italiano.Per Rosario questa è la prima volta alle prese con la nostra lingua, perché tra il lavoro da badante e gli impegni di madre, il tempo si esaurisce in fretta. Le motivazioni che l’hanno spinta a migliorarsi sono diverse: dal desiderio di un lavoro più adatto a lei, al bisogno di restare sempre informata. Ma in fondo, confessa che c’è una cosa che più delle altre le sta a cuore “Ciò che più vorrei adesso è saper aiutare i miei figli a fare i compiti e rispondere decisa ad ogni loro dubbio”.E così la lezione va avanti e le due ore passano in fretta. Tra articoli determinativi e coniugazione dei verbi, i volontari ce la mettono tutta, perché la voglia di imparare è tanta e di certo, conferma Rosario, “l’entusiasmo che ci trasmettono i nostri insegnanti ad ogni lezione, fa una grande differenza!”.
Educazione civica e grammatica. Ecco le attività svolte dai corsisti
Il laboratorio viene svolto dalla referente Ilaria Paoletti con l’aiuto di alcuni volontari. Lo scopo è affrontare e superare alcune barriere linguistiche che gli stranieri si trovano di fronte quotidianamente. Le attività svolte sono diverse: il nucleo centrale consiste nell’apprendere la grammatica, il lessico di tutti i giorni ed alcuni elementi di educazione civica. I corsisti al termine delle lezioni, previsto nel mese di maggio, riceveranno un attestato di partecipazione e coloro che avranno una preparazione idonea potranno sostenere l’esame per acquisire il certificato di soggiorno.Per facilitare l’adesione di tutti i genitori, l’Istituto ha inoltre messo a disposizione la ludoteca “Spazio Insieme”, situata al piano terra della scuola, dove i bambini che hanno i genitori che frequentano il corso possono essere iscritti gratuitamente così da giocare serenamente fino alla fine della giornata.
Francesca Mahmoud Alam(11 aprile 2018)
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