Miniila: l’app per aiutare i minori migranti

Miniila

Miniila, in italiano “da…a”, è un’applicazione per smartphone creata da Missing Children Europe con lo scopo di fornire informazioni ai minori migranti non accompagnati. L’obbiettivo è quello di facilitare l’accesso a informazioni su servizi utili come ricoveri, banchi alimentari e servizi sanitari nella zona in cui i ragazzi si trovano. Miniila riesce anche a mettere facilmente in contatto i minori al numero unico europeo 116 000 bambini scomparsi e al numero 116 111 assistenza bambini. Fornisce inoltre informazioni sui diritti dei bambini nell’UE e su diverse procedure, come la protezione internazionale e il ricongiungimento familiare.

I bambini scomparsi

Miniila è gratuita ed è disponibile in cinque lingue: inglese, francese, arabo, persiano e tigrino”, spiega Valentina Itri, responsabile progetti immigrazione di Arci, partner italiano del progetto. “Miniila vuole mettere in rete informazioni e servizi utili ai minori stranieri, che sono in viaggio o in transito, allo scopo di far diminuire il rischio di una loro dispersione o scomparsa”. Secondo una recente indagine del Guardian e del collettivo di giornalismo Lost in Europe, 18.292 minori migranti non accompagnati sono scomparsi in Europa tra gennaio 2018 e dicembre 2020, equivalenti a quasi 17 bambini al giorno. La maggior parte di loro è sparita nel nulla dopo essere giunti in Grecia, Italia e Germania. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel nostro Paese si contano 13.527 persone scomparse nel 2020: 7.672 sono minori, di cui 5.511 di nazionalità straniera.

I diritti dei MSNA in Italia

Il fenomeno della scomparsa dei minori è un fatto gravissimo e i dati noti sono probabilmente sottostimati. Inoltre non se ne parla a sufficienza”, continua Itri. “Sui MSNA in Italia bisognerebbe sempre applicare in maniera adeguata la nostra legge, che fortunatamente prevede sempre l’accoglienza del minore solo e mai la sua espulsione. Nonostante questo, purtroppo abbiamo notizie di respingimenti di minori. Laddove si ha un dubbio sulla minore età di un ragazzo, la nostra legge prevede che lo si consideri minore fino a che non ci sia un accertamento, ma anche questo purtroppo non sempre avviene. Inoltre, così come previsto dalla nostra normativa, in caso di MSNA entro 48 ore dovrebbe essere nominato un tutore. Il problema è che spesso il tutore deve provvedere a centinaia di ragazzi contemporaneamente e che questi non sono ospitati in centri dedicati all’accoglienza esclusiva di minori. Quindi è materialmente impossibile seguire i minori stranieri non accompagnati in modo adeguato. Eppure tutti loro dovrebbero avere diritto a un tutore e a essere informati sulle varie possibilità per ottenere un permesso di soggiorno in Italia. Infatti tutti i MSNA hanno diritto al permesso per minore età, inoltre molti provengono da Paesi in guerra e scappano da persecuzioni anche personali, quindi avrebbero i requisiti per poter presentare la richiesta di protezione internazionale, ma devono prima essere adeguatamente informati su queste procedure”.

JumaMap e Miniila

“Per la popolazione migrante è fondamentale che ci sia un accesso all’informazione in lingua. Miniila vuole quindi essere uno strumento che va ad aiutare i minori migranti che sono soli, che sono fuori dal circuito dell’accoglienza o che si trovano in un’accoglienza emergenziale, che stanno cercando in solitaria di raggiungere il familiare o la persona alla quale fanno riferimento in un altro Paese europeo e che si trovano nell’enorme rischio di violenza di sfruttamento o di tratta. Miniila attualmente è implementata in 8 Paesi e presto raggiungerà anche la Slovenia e la Svizzera”. Sulla collaborazione fra Arci e Missing Children Europe, Itri spiega che “come Arci abbiamo creato una piattaforma, JumaMap, che mappa tutti i servizi a livello nazionale dedicati ai richiedenti asilo e rifugiati, anche minori. JumaMap ha avuto una rilevanza particolare durante la pandemia, perché è stata la piattaforma che ha curato l’informativa in 15 lingue sulle misure adottate dal nostro governo. Ha veicolato le informazioni anche attraverso infografiche e podcast, quindi con un linguaggio specifico dedicato ai minori. Abbiamo utilizzato sempre fonti ufficiali ministeriali e documenti istituzionali. Tutte le informazioni presenti su JumaMap sono quindi state inserite in Miniila: dalle restrizioni al movimento alle regole su come lavarsi le mani e indossare le mascherine, dalle indicazioni su dove potersi fare i tamponi gratuitamente alle informazioni sulla campagna di vaccinazione”.

Scarica Miniila qui

Vincenzo Lombardo
(28 aprile 2021)

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