Firme per la cittadinanza insieme ai nostri amici

Zakaria, giornalista

Dopo l’appuntamento di domenica 20 novembre l’associazione Piuculture torna in piazza con una “Raccolta firme e testimonianze” a sostegno della campagna per i diritti di cittadinanza L’Italia sono anch’io.

Due giornate. Venerdì 16 dicembre dalle 11 alle 16, troverete il banchetto di Piuculture presso il cortile della Facoltà di Sociologia e Comunicazione in via Salaria 113. Sabato 17 dicembre dalle 11 alle 19 saremo invece a Piazza Fiume, di fronte la Rinascente.

Le firme. La campagna L’Italia sono anch’io, promossa da 19 organizzazioni della società civile, promuove la raccolta firme a sostegno di due leggi di iniziativa popolare: “Nuove Norme Sulla Cittadinanza” pensate soprattutto per i bambini nati in Italia da genitori stranieri e “Norme per la partecipazione politica e amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità” che diano ai cittadini stranieri residenti regolarmente in Italia da cinque anni la possibilità di influire sulle scelte amministrative del luogo in cui vivono.

Alì, impiegato in una Ong
Félicité, attrice

Le testimonianze. La filosofia di Più Culture, come associazione e come giornale, da sempre è basata sul contatto personale: “abbiamo dato vita a una sorta di “giornalismo di comunità” attraverso il quale gli stranieri possano raccontarsi su un giornale italiano” dice Paola Piva, presidente dell’Associazione. Attraverso questa rete di relazioni, si è creata collaborazione e anche amicizia: “per questo cerchiamo sempre di coinvolgerli anche nel nostro lavoro, come in questo caso in cui saranno “testimoni di strada”. La particolarità della raccolta firme Piuculture sta proprio in questo: sabato 17 dalle 12 alle 14 a piazza Fiume, cinque amici che scherzosamente abbiamo definito ‘testimonial per la cittadinanza’, saranno con noi in piazza per raccontare ai giornalisti e a chi vorrà la loro storia e le loro motivazioni.

Aziz, factotum del Centro Islamico
Halima, studentessa

I ‘testimonial per la cittadinanza’. Zakaria Mohamed Ali, 25 anni, giornalista somalo, dall’agosto 2008 in Italia, dove ha ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato. Attualmente lavora come operatore sociale. Per saperne di più: Ali, free lance per i rifugiati. Alì Soleimanpour, curdo iraniano, ha 26 anni. Da tre è rifugiato politico in Italia dove vive con la moglie iraniana e la loro bambina Neda. E’ impiegato in una ONG. Per saperne di più: La storia di Alì, curdo iraniano. Félicitè Mbezele è nata a Yaoundè, Camerun e vive da vent’anni in Italia. E’ attrice, scrittrice, mediatrice culturale, impegnata nel far conoscere la cultura africana. Per saperne di più: Ironia africana per il teatro italiano. Aziz Darif è arrivato dal Marocco come decoratore nel 1991 quando il cantiere della Grande Moschea era in pieno fermento. Oggi è il factotum del Centro islamico culturale, la sua vita è intrecciata con la storia ventennale di questa grande istituzione. Per saperne di più: Crescendo insieme al Centro Islamico. HalimaTanjaoui, nata a Rabat, dieci anni fa ha raggiunto il padre che dal ’93 lavora a Roma. Ha 22 anni e studia a La Sapienza. E’ sposata con un giovane italiano. Per saperne di più: Ramadan: Quando Dio tiene incatenato Satana.

Vi aspettiamo in piazza, secondo ciò in cui crediamo fermamente: la firma è un atto necessario, ma “il contatto diretto è convincente”, è quello che può veramente sviluppare a piccoli passi una società pluralistica e, in questo caso, aiutare questa campagna.

Alice Rinaldi(15 dicembre 2011)

Principi della legge Nuove norme sulla cittadinanza

Diritto soggettivo vs interesse legittimo il percorso per l’ottenimento della cittadinanza viene concepito come diritto soggettivo e non più come interesse legittimo, ancorandolo così al principio di territorialità.
Ius soli vs ius sanguinis diritto di cittadinanza in base allo ius soli, ovvero alla nascita sul territorio italiano (e non più in base allo ius sanguinis, la discendenza) più requisito di soggiorno legale di 1 anno da parte di uno dei genitori. Per chi nasce da chi è nato a sua volta in Italia, ius soli senza requisito aggiuntivo.
Per il minore modalità più ampie di acquisizione della cittadinanza in particolare, su istanza del genitore, se ha frequentato un corso di istruzione primaria o secondaria o professionale.
Matrimonio e adozione del maggiorenne si ripristina il termine dei 6 mesi di residenza dopo il matrimonio come spazio temporale per poter richiedere la cittadinanza.
Requisiti per l’ottenimento variano a seconda delle diverse situazioni giuridiche. Particolari previsioni per coloro che risiedono da almeno 5 anni e godono del reddito richiesto dalla normativa per il permesso di lungo soggiorno CE; e per il cittadino dell’Unione Europea (3 anni di residenza). Ampia tutela per coloro che hanno ottenuto la protezione internazionale (asilo e protezione sussidiaria) o che hanno lo status di apolide: requisito di durata del soggiorno a prescindere dalla residenza e dal reddito.
Condanne concrete vs astratte previsioni di pena è necessario che non esistano i motivi preclusivi previsti con particolare riferimento all’entità della condanna riportata in concreto e non in relazione a una astratta previsione normativa di pena.
Disciplina dei procedimenti amministrativi termine massimo improrogabile di 24 mesi. In caso di superamento, l’istanza deve considerarsi accolta.
Copertura degli oneri finanziari derivanti dall’approvazione della legge quota annuale di risorse: non inferiore al 10% delle somme destinate nell’anno finanziario alle spese militari; non inferiore al 20% delle somme destinate alla detenzione ed espulsione coatta dei cittadini immigrati; pari al 10% delle multe nei casi di atti di razzismo nello sport; recupero delle risorse destinate al finanziamento dei programmi internazionali su respingimenti; rimpatri; controllo delle frontiere; costruzione e gestione di centri di detenzione in Nord Africa, Est Europa e Medio Oriente.

Principi delle legge Norme per la partecipazione politica e amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità

Divieto di discriminazione per motivi di nazionalità e cittadinanza per la partecipazione alla vita politica e amministrativa principio fondamentale, giuridico e democratico di immediata applicazione, destinato a valere non solo per le amministrazioni statali e locali, ma anche per le regioni, ordinarie e speciali, e per le provincie autonome.
Estensione del diritto di elettorato a chi non sia cittadino italiano nelle elezioni concernenti il Comune, la Provincia e la Città metropolitana sono ovviamente comprese le elezioni degli organismi circoscrizionali (e delle municipalità), la cui disciplina è demandata all’autonomia statutaria e regolamentare locale.
Requisiti  soggiorno regolare in Italia da almeno cinque anni.
Diritto di elettorato attivo e passivo a livello regionale sulla base di principi omologhi a quelli per le elezioni locali
Disciplina per il diritto di elettorato stabilita a vantaggio dei cittadini dell’Unione Europea l’iscrizione nelle liste elettorali di chi non sia cittadino italiano, necessaria all’esercizio del diritto di elettorato, deve avvenire a domanda, in armonia con la disciplina dettata per i cittadini dell’Unione Europea.