Dal Guatemala alla London Fashion Week: intervista alla stilista Isabella Springmuhl

Isabella_Springmuhl

Ha soltanto 19 anni ma le idee molto chiare: diventare famosa nel mondo della moda. “Disegnare vestiti è la cosa più bella che mi sia mai capitata e ogni disegno che produco lo faccio col cuore.” A parlare è Isabella Springmuhl, ragazza guatemalteca affetta da sindrome di Down che non ha mai smesso di lottare per far diventare i suoi sogni realtà.

Proveniente da una famiglia dove la moda era di casa, Isabella, fin da piccola, leggeva riviste specializzate e passava ore a disegnare, “ facevo comprare i tessuti a mia madre e poi disegnavo i vestiti alle mie bambole”, racconta.

A 17 anni, dopo aver finito la scuola superiore, Isabella cercò di iscriversi all’Università come tutti i suoi amici per seguire un corso di laurea in Fashion Design. Purtroppo però, l’accesso le fu negato proprio in quanto down. “E’ stato un ‘No’ che insieme a mia madre abbiamo deciso di trasformare in un grandissimo ‘SI’: così mi sono iscritta ad un’accademia di moda nella quale ho imparato a utilizzare la macchina da cucire e tante altre tecniche di cui avevo bisogno per potermi dedicare al mondo della moda”, spiega.

Attualmente, Isabella, ha creato il suo marchio, Downtoxjabelle, e disegna diversi tipi di abiti di alta moda, pezzi unici fatti a mano fabbricati con svariati tessuti: dalle borse ai vestiti,  dalle giacche ai pantaloni… ma sempre utilizzando materiali tipici del Guatemala e ispirati alla moda e ai colori Maya riadattati in chiave moderna. “I miei disegni si fabbricano in diversi posti del Guatemala. Ho un atelier a Tecpán e un altro ad Antigua nei quali ci sono diverse sarte che mi aiutano a produrre i disegni che poi vendiamo a tutti i tipi di pubblico e per tutti i paesi”, spiega Isabella.

 

Infatti, il successo di Springmuhl sta pian piano conquistando tutto il mondo fino al punto di essere stata la prima ragazza affetta da sindrome di Down ad assistere alla London Fashion Week. “Quando ho ricevuto l’invito avevo tanta paura e tanti dubbi. Alla fine però ho deciso di partecipare ed è stata l’esperienza più bella della mia vita.  Tutti mi hanno aperto i loro cuori e quel giorno ho imparato tanto e mi sono venute in mente tante nuove belle idee per i miei futuri disegni. Spesso le insicurezze possono farci venire in testa dei dubbi, ma bisogna sempre lottare e ascoltare il cuore. Soltanto così i sogni posso diventare realtà”, spiega emozionata.

Ma non solo Londra, anche Roma è stata una delle ultime tappe dove Isabella ha potuto presentare davanti a diversi artisti italiani i suoi disegni grazie all’Ambasciata del Guatemala in occasione della presentazione del progetto “Sogni – Del tamaño de tu sueños así serán tus logros (i tuoi successi dipenderanno dalla misura dei tuoi sogni) “, del Gruppo Artistico “Guatemala es Guatemala” lo scorso 10 ottobre. “Partecipare a questo progetto e visitare Roma per la prima volta in vita mia è stata un’esperienza bellissima, ma più emozionante ancora è stata l’udienza con Papa Francesco e riuscire a vedere dal vivo al teatro l’opera ”La Traviata”. Infatti, oltre a disegnare, Isabella ha la passione per il canto ed è mezzosoprano lirica, “sono un’amante dell’opera e da cinque anni frequento lezioni di canto in Guatemala.”

Ma anche ballare la zumba, dipingere e montare a cavallo sono tra gli hobby di questa giovane ragazza che giorno dopo giorno vuole dimostrare a tutti che “la volontà non ha limiti”, oltre ogni confine, ma soprattutto oltre ogni barriera e contro ogni pregiudizio.

Voglio che le persone mi guardino per quello che sono e voglio essere un esempio per tutti i ragazzi con Sindrome di Down ai quali vorrei dire che, anche se all’inizio tutto sembra essere in salita, non si devono arrendere mai.”

Sogni a parte, Isabella fa una vita molto normale e tranquilla, con i suoi alti e bassi come tutti, segnata dalla grinta e da una grande passione che l’hanno guidata alla conquista del suo sogno: la moda.

 

Cristina Diaz
17/11/2016

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