L’arrivo lunedì mattina a Fiumicino di altri 50 richiedenti asilo dalla Siria segna un anno esatto di Corridoi umanitari.
Da quando questo progetto ha preso vita sono oltre 700 i siriani che sono riusciti ad arrivare in Europa in sicurezza, perché è a questo che mirano i Corridoi Umanitari, ad evitare a chi fugge dalla guerra a morire nella traversate illegali che risultano poi nella maggior parte dei casi traversate della morte.
Il programma promosso da FCEI, Otto per Mille Valdese e Comunità di Sant’Egidio garantisce infatti controlli sia nel paese di partenza che in quello di arrivo, un’ accoglienza diffusa e un inserimento nella società che viene studiato e programmato tenendo presente le esigenze di entrambe le parti, chi è ospitato e di chi ospita.
Un modello che funziona e che è riproducibile: presto verrà realizzato in Francia e altri paesi sembrano genuinamente interessati a replicarlo.
Edoardo Russi(1 marzo 2017)
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