“A Natale siamo tutti più buoni”, così recita un luogo comune, ma se davvero volessimo scegliere un regalo che possa render felice non solo chi lo riceve?
Ecco tante idee con una storia da scoprire e oggetti colorati per arredare i luoghi della nostra quotidianità. Un modo speciale per vivere le feste senza perdere di vista la realtà attuale, diventando con i nostri doni partecipi di un possibile cambiamento.
“A Natale siamo tutti più buoni”: sostieni progetti di inclusione e di sviluppo
“A Natale promuovi l’integrazione. Fai posto ai rifugiati”, con questo invito il Centro Astalli propone di sostenere con una donazione progetti di integrazione e accompagnamento, mirati a rafforzare le competenze e l’inclusione dei rifugiati. Potremo regalare azioni concrete come:
- la formazione professionale,
- l’inserimento lavorativo di un rifugiato attraverso un tirocinio,
- il pagamento di alcune mensilità di affitto,
- la realizzazione di laboratori artistici,
- attività di sostegno allo studio,
- scambio linguistico,
- percorsi di educazione non formale presso il nuovo centro diurno “Matteo Ricci” dove i rifugiati, insieme a loro coetanei italiani, accederanno a percorsi innovativi per la loro inclusione sociale.
Integrazione è anche festeggiare il Natale insieme a chi una famiglia non ce l’ha: compie 35 anni il Pranzo di Natale di Sant’Egidio, che ogni anno coinvolge oltre 200.000 persone in 73 Paesi nel mondo.
Come partecipare?
Offrendosi volontari per servire i pasti o anche solo una piccola donazione al 45586 fino al 25 dicembre.
A Natale fai #UnRegaloCheConta:
- vaccini,
- visite,
- acqua pulita,
- progetti per la salute e lo sviluppo locale.
Amref lancia i Regali del Cuore per aiutare a ridurre la mortalità infantile, permettendo ai più piccoli di superare i 28 giorni più difficili.
Partecipazione è l’altra parola chiave del Natale Solidale: Baobab Experience, a seguito dello sgombero del 13 novembre lancia una petizione al Comune e alle Ferrovie dello Stato “Info point migranti e hub di prima accoglienza subito!”.
Una firma per regalo.
“A Natale siamo tutti più buoni”: colora le giornate con oggetti solidali
Calendari, biglietti di auguri, penne e matite colorate, tazze, palline di Natale e tanti altri oggetti quotidiani da regalare per sostenere associazioni che operano a sostegno e tutela dei migranti e dei più deboli:
- Civico Zero: Un dono prezioso per te, per chi lo riceve e per i ragazzi di CivicoZero. Biglietti di auguri, palline di Natale, penne, matitine, shopper e calendari. Ordina mandando una mail a civicozero@civicozero.eu o contattando il 347 243 4799 e passa a ritirare in sede, in via dei Bruzi 10.
- Unicef: la Pigotta, la bambola speciale e unica, compie 20 anni. Ogni Pigotta adottata sostiene l’UNICEF nel suo compito importante di raggiungere un bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza..
- MEDU: il calendario 2019 è un insieme di immagini e parole per dire Stop ai morti in mare. #Medfaces “Faces of the Mediterranean” è una collezione artistica digitale creata dalla piattaforma d’azione “Stop Mare Mortum”. Per ordinarlo: comunicazione@medicipeidirittiumani.org
- UNHCR: Caro Babbo Natale quest’anno vorrei andare a scuola: cartoline di auguri per garantire un anno di scuola per i bambini rifugiati, oppure un libro per far conoscere anche ai più piccoli il coraggio di storie straordinarie di chi è arrivato in Italia per una nuova vita: “Anche Superman era un rifugiato”.
Molte e molte altre ancora le idee regalo curiosando sui siti di:
- INTERSOS,
- Save The Children,
- Emergency,
- Medici senza frontiere,
- Telethon,
- Caritas
- Croce Rossa Italiana.
Buone feste a tutti!
Silvia Costantini
(18 dicembre 2018)
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