Elezioni politiche 2022: immigrazione e ambiente

Settembre, andiamo. È tempo di…votare. Il 25 settembre, dopo la caduta del governo Draghi avvenuta lo scorso luglio, gli italiani saranno chiamati alle urne per le elezioni politiche 2022. Si tratta delle prime elezioni con il Parlamento ridotto – da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi – a seguito del risultato del referendum costituzionale del 2020.
Complice il periodo estivo e il poco tempo a disposizione, la campagna elettorale si sta consumando a ritmo di slogan e dichiarazioni pubbliche con uno scarso rimando ai programmi elettorali proposti dalle varie formazioni politiche. Abbiamo perciò deciso di analizzare i programmi dei maggiori partiti in lizza sotto il profilo di due tematiche in linea con la nostra testata: immigrazione e ambiente.

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Il 25 settembre si vota per le elezioni politiche in Italia. Si tratta delle prime elezioni dopo il sì al referendum costituzionale del 2020 che ha ridotto il numero di parlamentari. Foto Google

I programmi: convergenze e divergenze

Dalle 7 pagine del programma di Impegno Civico alle 68 pagine di proposte della formazione Azione – Italia Viva: i partiti si presentano all’appuntamento del 25 settembre con programmi più o meno dettagliati, proponendo non di rado priorità e misure convergenti. La tematica ambientale, per esempio, viene affrontata riservando molto spazio e un’attenzione speciale alla questione energetica, divenuta di stretta attualità dopo lo stop al gas russo. Se la promozione delle energie rinnovabili sembra essere il leit motiv che lega le proposte dei vari partiti, man mano che ci si sposta verso destra, tuttavia, viene affiancata da proposte più eclettiche che vedono il ricorso ai rigassificatori e al nucleare.

Le posizioni mutano invece radicalmente quando si parla di immigrazione: abolizione della Bossi-Fini, riforma del trattato di Dublino, riforma della cittadinanza sulla base dello Ius scholae rappresentano le proposte comuni per i partiti di centro e centro-sinistra; approccio securitario e difesa dei confini nazionali per il centro-destra.
Accomuna invece trasversalmente tutti i partiti una caratteristica che meriterebbe uno spazio maggiore di riflessione: nessun programma elettorale accenna alle coperture finanziare necessarie per portare a termine le misure proposte.

Centro-sinistra

Il centro sinistra si presenta alle elezioni con un’alleanza elettorale che comprende: PD, Verdi-Sinistra Italiana, +Europa e Impegno Civico. Trattandosi di un accordo puramente elettorale in vista dell’appuntamento del 25 settembre, ogni partito ha presentato singolarmente il proprio programma elettorale senza giungere ad una sintesi comune. Se sul tema immigrazione non si riscontrano particolari divergenze, altrettanto non si può dire relativamente alle modalità con cui affrontare la questione energetica e alle valutazioni sull’impatto ambientale delle varie scelte.

Partito Democratico

Il primo dei tre pilastri del Piano Italia 2027, lanciato all’interno del programma elettorale del PD, è intitolato Sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale. Per quanto riguarda 🌱 l’ambiente, la transizione ecologica viene vista come un’occasione di ammodernamento del Paese e si declina attraverso questi traguardi:

  • raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti dal pacchetto europeo FitFor55 (riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e neutralità climatica entro il 2050);
  • definizione di un piano nazionale per il risparmio energetico e interventi finalizzati ad aumentare la quota di rinnovabili prodotte in Italia;
  • elaborazione di un piano nazionale per le rinnovabili, economia circolare e mobilità sostenibile;
  • contrasto al consumo di suolo, riduzione dell’impatto della siccità e crisi degli approvvigionamenti alimentari, incentivazione delle filiere sostenibili;
  • ricorso ai rigassificatori solo come soluzione ponte nel breve periodo per il contrasto alla crisi energetica;
  • riforma fiscale verde per promuovere gli investimenti delle imprese e delle famiglie a difesa del pianeta e del clima e rendere economicamente vantaggioso accelerare la transizione ambientale;
  • una Legge quadro sul clima e un piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico al 2050;
  • l’introduzione di una premialità fiscale per le imprese a elevato rating ESG (ambientale, sociale e di governance);
  • la progressiva riduzione dei sussidi dannosi per l’ambiente;
  • la previsione di adeguate compensazioni per le famiglie e le imprese più vulnerabili, in funzione di una transizione ecologica socialmente equa e sostenibile.

Per quanto riguarda il versante 🗺️ immigrazione, invece, il programma insiste su riforme legislative e implementazione di misure per la maggior parte dei casi già esistenti. Nello specifico:

  • riforma della cittadinanza attraverso l’introduzione dello Ius scholae;
  • superamento della Legge Bossi-Fini;
  • superamento del Regolamento di Dublino e costruzione di una vera politica europea su migrazione e accoglienza;
  • creazione di un’Agenzia di Coordinamento delle politiche migratorie, per il monitoraggio e la gestione dei flussi e delle politiche di integrazione nella società con il coinvolgimento attivo del terzo settore;
  • sviluppare il nuovo modello di accoglienza del SAI per sostituire quello straordinario dei CAS;
  • allargamento dei corridoi umanitari (promossi da Comunità di S. Egidio, ARCI, Federazioni Chiese Evangeliche, Tavola Valdese e Caritas), organizzati in caso di situazioni di particolare emergenza.

Verdi – Sinistra Italiana

Grande risalto riveste la tematica 🌱 ambientale nel programma congiunto di Verdi e Sinistra italiana, che propone un approccio meno eclettico e più compatto sulla questione della transizione energetica:

  • sì alle energie rinnovabili, no a nucleare e trivelle;
  • riforma ambientale del fisco;
  • abolizione dei sussidi fossili entro il 2025;
  • definizione di una legge per il clima con la partecipazione diretta dei cittadini;
  • piano di investimenti per il risparmio idrico;
  • piano straordinario per il trasporto pubblico locale;
  • riduzione di plastica e zero emissioni;
  • economia circolare e strategia rifiuti zero (istituzione di un’Anagrafe pubblica dei rifiuti urbani speciali e attivazione di un sistema di tracciamento GPS dei rifiuti);
  • promozione del biologico e della filiera corta;
  • piano per l’eliminazione dei combustibili fossili dalle abitazioni mediante energie rinnovabili, efficienza energetica, pompe di calore.

Il punto 14 del programma di Verdi e Sinistra Italiana, L’Italia che accoglie, tratta la tematica dell’🗺️ immigrazione ponendo subito in risalto l’associazione con il concetto di accoglienza. Le proposte, molto dettagliate, sono articolate in:

  • una nuova legge sulla cittadinanza, che parta dallo Ius soli e dallo Ius scholae;
  • fine della pratica di esternalizzazione delle frontiere;
  • revisione degli accordi Italia-Libia e cessazione dei finanziamenti alla guardia costiera libica;
  • promozione di un piano Europeo per le migrazioni che preveda il superamento del sistema di Dublino e parametri uniformi nel sistema di accoglienza basato sul ricollocamento pro quota;
  • cancellazione dei CPR;
  • facilitazione della procedura volta al riconoscimento del diritto di asilo, incremento degli sportelli presso le questure, monitoraggio e uniformità delle prassi amministrative per facilitare il rilascio del permesso di soggiorno;
  • iscrizione dei migranti ai centri per l’impiego con codice stp (straniero temporaneamente presente) per facilitare l’ottenimento del permesso di soggiorno per motivi lavorativi ed emersione dal lavoro nero;
  • riforma della legge anagrafica nella sezione relativa ai residenti stranieri per facilitare l’iscrizione anagrafica e il mantenimento della residenza (il permesso di soggiorno non condizionato alla residenza);
  • istituzione di albi regionali e comunali per le figure professionali di settore – interprete, mediatore culturale/interculturale e operatore dell’accoglienza;
  • istituzione nei comuni della consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri non comunitari e apolidi e dei consiglieri comunali aggiunti a carattere elettivo;
  • tutela delle famiglie transnazionali, in particolare tutela minori rimasti in patria, abbassamento limiti di reddito per ricongiungimento familiare.

L’ultimo punto di questa sezione sottolinea anche, in maniera originale, la necessità di affrontare il fenomeno dell’emigrazione degli italiani all’estero (+82% di iscrizioni all’AIRE negli ultimi cinque anni).

+Europa

Con i programmi degli altri partiti afferenti all’area di centro-sinistra, +Europa condivide molte proposte relative alla questione 🗺️migratoria:

  • riforma della cittadinanza basata sullo Ius scholae;
  • superamento del trattato di Dublino;
  • abrogazione della Legge Bossi-Fini;
  • introduzione di canali di accesso legali a cittadini stranieri di Paesi esterni all’Unione Europea;
  • reintroduzione del sistema dello sponsor e regolarizzazione di lavoratori stranieri già presenti in Italia, partendo dalla Proposta di Legge di iniziativa popolare “Ero straniero”.

Per quanto riguarda i temi 🌱 ambientali, grande importanza riveste la questione energetica, da affrontare in un’ottica di collaborazione internazionale e nello specifico europea:

  • tetto massimo del prezzo del gas a livello europeo e realizzazione di impianti di rigassificazione;
  • sviluppo di una politica energetica europea;
  • implementazione della ricerca e della cooperazione scientifica per lo sviluppo di reattori a fusione nucleare, SMR e mini-reattori modulari di ultima generazione.

Impegno Civico

Il quarto partito che ha aderito all’accordo elettorale del centro-sinistra è il neonato Impegno Civico, creato da Luigi Di Maio dopo la scissione dal Movimento 5 Stelle. I punti del programma relativi alla questione 🌱 ambientale riguardano:

  • transizione ecologica e promozione delle energie rinnovabili;
  • promozione della mobilità sostenibile;
  • raggiungimento della neutralità climatica al 2050;
  • creazione di una Legge Nazionale sul Clima e istituzione della figura del garante nazionale dei diritti e del benessere animale.

Al tema dell’ 🗺️ immigrazione Impegno civico riserva un’unica proposta riguardante l’implementazione dei decreti flussi “per rispondere efficacemente alle esigenze del mondo produttivo nazionale che richiede manodopera specializzata nelle aziende e nel settore agroalimentare”.

Centro-destra

L’alleanza di centro-destra – formata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi moderati – si presenta alle prossime elezioni con un programma comune. Un intero capitolo del programma è dedicato al tema Sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale, suggerendo l’intima correlazione attribuita alla questione 🗺️ migratoria e alla sicurezza. In dettaglio le proposte:

  • promozione di Decreti sicurezza;
  • contrasto all’immigrazione irregolare e gestione ordinata dei flussi legali di immigrazione;
  • promozione dell’inclusione sociale e lavorativa degli immigrati regolari;
  • difesa dei confini nazionali ed europei come richiesto dall’UE con il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare, in accordo con le autorità del nord Africa, la tratta degli esseri umani;
  • piano carceri, maggiore attenzione alla Polizia Penitenziaria e accordi con gli Stati esteri per la detenzione in patria dei detenuti stranieri;
  • creazione di hot-spot nei territori extra-europei, gestiti dall’Unione Europea, per valutare le richieste d’asilo;
  • garantire ai Comuni le risorse necessarie per far fronte alle spese per la gestione e la presa in carico dei minori non accompagnati.

Il tema dell’ 🌱 ambiente, anche in questo caso, viene affrontato lasciando ampio spazio alle proposte per affrontare la questione energetica, attraverso soluzioni che vanno – anche in questo caso – dalla promozione delle energie rinnovabili al ricorso all’energia nucleare:

  • transizione energetica sostenibile e aumento della produzione dell’energia rinnovabile;
  • diversificazione degli approvvigionamenti energetici e realizzazione di un piano per l’autosufficienza energetica;
  • pieno utilizzo delle risorse nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti;
  • ricorso alla produzione energetica attraverso la creazione di impianti di ultima generazione senza veti e preconcetti, valutando anche il ricorso al nucleare pulito e sicuro.

In aggiunta:

  • rispettare e aggiornare gli impegni internazionali assunti dall’Italia per contrastare i cambiamenti climatici;
  • definizione ed attuazione del piano strategico nazionale di economia circolare in grado di ridurre il consumo delle risorse naturali, aumentare il livello qualitativo e quantitativo del riciclo dei rifiuti, ridurre i conferimenti in discarica, trasformare il rifiuto in energia rinnovabile attraverso la realizzazione di impianti innovativi e sostenibili;
  • piano straordinario per la tutela e la salvaguardia della qualità delle acque marittime e interne ed efficientamento delle reti idriche per limitare il fenomeno della dispersione delle acque;
  • programma straordinario di resilienza delle aree a rischio dissesto idrogeologico con interventi mirati;
  • salvaguardia della biodiversità, anche attraverso l’istituzione di nuove riserve naturali;
  • promozione dell’educazione ambientale e al rispetto della fauna e della flora;
  • imboschimento e piantumazione di alberi sull’intero territorio nazionale, in particolare nelle zone colpite da incendi o calamità naturali;
  • incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e promuovere e favorire politiche di mobilità urbana sostenibile.

Il “terzo polo”: Azione e Italia Viva

Il terzo polo, l’alleanza politica nata dall’accordo tra il leader di Azione Carlo Calenda e quello di Italia Viva Matteo Renzi, si presenta alle elezioni con un programma comune.
Un’intera sezione, denominata semplicemente 🗺️ Immigrazione, indica la linea dell’alleanza sul tema:

  • combattere l’immigrazione clandestina favorendo ingressi regolari e programmati;
  • favorire politiche di integrazione dei migranti, dei rifugiati e delle loro famiglie attraverso anche l’attivazione di corsi obbligatori di lingua;
  • riforma della cittadinanza basata sullo Ius scholae;
  • superamento di Dublino e politica migratoria europea;
  • creazione di un Ministero migrazioni.

La centralità della questione energetica e il suo riflesso sull’intera trattazione della tematica 🌱 ambientale viene sottolineata già nel nome della sezione dedicata, Energia e ambiente:

  • attivazione dei rigassificatori:
  • sul meedio periodo riduzione del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030 con fonti rinnovabili;
  • sul lungo periodo, inclusione del nucleare nel mix energetico per arrivare ad “emissioni zero” nel 2050;
  • riduzione dell’impatto del trasporto merci e diminuire l’uso di mezzi privati inquinanti;
  • abbassamento dei consumi di energia, migliorando l’efficienza energetica degli edifici e aumentando il calore generato da fonti rinnovabili non nocive per l’ambiente;
  • promozione dell’economia circolare.

Movimento 5 Stelle

Il programma del Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte è incentrato su pochi sintetici punti. Per quanto riguarda la tematica 🌱ambientale:

  • economia circolare;
  • promozione dei mezzi pubblici;
  • abolizione della caccia e dei maltrattamenti sugli animali.

In riferimento all’🗺️ immigrazione, invece, lancia le seguenti proposte:

  • riforma della cittadinanza basata sullo Ius scholae;
  • adozione di un meccanismo comunitario per definire la gestione dei flussi migratori e le operazioni di primo intervento, la successiva accoglienza, la ripartizione e distribuzione tra i Paesi membri dell’unione europea;
  • lotta alla tratta di esseri umani;
  • rafforzamento delle politiche di inclusione e integrazione sociale e culturale.

Unione Popolare

Unione Popolare, il movimento guidato da Luigi de Magistris, è composto da diversi partiti e associazioni tra cui DeMa, Manifesta, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista. Sul piano 🌱 ambientale propone:

  • promozione del trasporto pubblico;
  • nazionalizzazione del settore energetico;
  • nuova legge nazionale dell’urbanistica adeguata alla crisi climatica e ai fenomeni di espansione urbana disordinati e frammentati degli ultimi 30 anni, con aumento delle aree pro capite per servizi pubblici e aree verdi;
  • implementazione degli accordi di Parigi;
  • tutela del benessere animale e istituzione del Garante Nazionale dei Diritti degli Animali;
  • legge nazionale per portare a zero il consumo di suolo, che blocchi entro il 2025 le espansioni in zone naturali e agricole e attivi un programma per il recupero, il riuso e la manutenzione del patrimonio esistente.

La tematica dell🗺️ immigrazione viene affrontata attraverso quattro principali proposte:

  • riforma della cittadinanza basata sullo Ius soli;
  • abrogazione della Legge Bossi-Fini;
  • concessione della cittadinanza agli stranieri dopo 5 anni di permanenza in Italia;
  • stop al rinnovo del memorandum con la Libia.

Silvia Proietti
(7 settembre 2022)

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