Perù o Sudamerica? Bienvenido mi paisano!

Bienvenido mi paesano, neonata associazione di volontariato del Municipio II, dal mese di settmebre offrirà ai cittadini del Perù e Sudamerica servizi di orientamento e assistenza legale gratuita
Bienvenidos paisanos, neonata associazione di volontariato del Municipio II, dal mese di settmebre offrirà ai cittadini del Perù e Sudamerica servizi di orientamento e assistenza legale gratuita

“In Perù il paisano è chi lascia la terra e i figli per andare a lavorare a Lima. Così come il peruviano, l’ecuadoregno o il colombiano che incontri per strada in Italia. Noi vogliamo lanciare un messaggio di accoglienza, a partire dal nome: Ciao paesano”. Così Luis Ramos giovedì 12 giugno ha presentato Bienvenidos paisanos, neonata associazione di volontariato che vuole rappresentare un punto di riferimento per i cittadini del Perù e più in generale del Sudamerica che vivono a Roma.

Dal mese di settembre l’associazione offrirà servizi di orientamento e assistenza legale gratuita presso la sede del PD del Municipio II di Roma, in via Alessandro Scarlatti 9/a – zona piazza Verdi. “Vogliamo aiutare tutti gli amici del Perù e del Sudamerica che non sanno a chi rivolgersi per le procedure relative a permesso di soggiorno, ricongiungimenti familiari e altre questioni di carattere giuridico”. “Molti ragazzi sono soggetti a frodi – ha spiegato Sofia Pasquino, avvocato dell’associazione – per questo è fondamentale l’aiuto di un tecnico che possa individuare soluzioni per la regolarizzazione”. La non conoscenza di diritti e servizi genera situazioni di crudele isolamento: “Abbiamo sette casi di famiglie che tengono nascosti i figli disabili perché pensano siano maledizioni di Dio e non ci sia nulla da fare” ha rivelato Ramos. Si pone poi in evidenza il problema della mancanza di luoghi di incontro, da cui derivano situazioni come quella di piazza Mancini.

“Immaginiamo un lavoro in rete con le istituzioni e con le altre associazioni che già operano sul territorio offrendo servizi ai migranti, come Welcome, il centro di ascolto di piazza Euclide, Piuculture” ha dichiarato Carla Fermariello, consigliera del Municipio II di Roma e presidente della Commissione politiche sociali.Un invito accolto con favore dalle rappresentanti delle associazioni presenti all’incontro: Anna Nista del centro Welcome ha sottolineato come molti stranieri non siano a conoscenza dell’obbligo di sostenere l’esame di lingua italiana per ottenere il permesso di soggiorno. Gabriella Ruta del centro di ascolto di piazza Euclide ha lanciato la proposta di creare forme di collaborazione informale tra i membri delle comunità, per esempio tra le mamme lavoratrici che potrebbero occuparsi a turno dei figli nel periodo di chiusura delle scuole. Per Marguerite Lottin dell’associazione interculturale Griot è fondamentale sensibilizzare i connazionali a farsi conoscere dai cittadini italiani: “Non solo durante le feste di comunità ma nella vita quotidiana”.

È possibile contattare l’associazione Bienvenidos paisanos all’indirizzo: bienvenidospaisanos@gmail.com

Sandra Fratticci (18 giugno 2014)

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