UE: Moldova, Georgia e Ucraina firmato accordo di associazione

Gli ambasciatori della Moldova, Georgia, Ucraina
Gli ambasciatori della Moldova, Georgia, Ucraina
Giornata storica il 27 giugno: Ucraina, Georgia e Moldova hanno firmato a Bruxelles l’accordo di associazione con l’Unione europea.

”Grazie a quest’accordo potremo resistere a ogni tipo di pressione e minaccia, da chiunque arrivi”, ha dichiarato l’ambasciatore ucraino Yevhen Perelygin durante la conferenza stampa nella sede della rappresentanza dell’Unione europea a Roma. ”Per questa scelta ognuno di noi ha fatto molti sacrifici e ha pagato prezzi. L’Ucraina lo ha fatto con oltre cento vittime”. Sarebbe un primo passo importante verso l’adesione all’Unione europea per tutti tre paesi, “non per diventare membro dell’Ue”, questo è stato rilevante anche nei discorsi dell’ambasciatore della Moldova, Stela Stingaci, e della Georgia, Karlo Sikharulidze. L’entrata in vigore dell’accordo significherebbe un allontanamento dall’influenza economica russa e un avvicinamento a Europa e Stati Uniti.

Gli ambasciatori della Moldova, Georgia, Ucraina
Gli ambasciatori della Moldova, Georgia, Ucraina

“Ripartiamo da qui per proseguire nelle riforme necessarie al raggiungimento degli standard europei e al rilancio dell’economia georgiana. Ci aspettiamo a un incremento delle nostre esportazioni verso i mercati europei di circa il 20%”, dice il diplomatico georgiano Sikharulidze. Tutti si aspettano nuove opportunità di business, in particolare per l’Ucraina nei settori energetico, agricolo, del food processing. “Una chance per combattere la corruzione, modernizzare la società e l’economia, così da dare fiducia nel futuro ai nostri cittadini”, ha aggiunto l’ambasciatore di Moldavia, Stela Stingaci.

Un accordo puramente economico e commerciale: creare un mercato unico – Zona di Libero Scambio – con l’abbattimento progressivo delle barriere doganali, questo prevede il documento che l’Unione Europea ha firmato con il Governo ucraino, moldavo e georgiano. Si aggiunge anche l’armonizzazione dei sistemi della giustizia, della democrazia e del diritto, del lavoro agli standard UE, che abbatterà fin da subito le tariffe d’importazione per i prodotti da Ucraina, Moldova e Georgia, che, invece, avranno più tempo per eliminare i dazi.

Raisa Ambros

(02 luglio 2014)

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