Africa Creation è un angolo di Senegal nel cuore del Pigneto, a Roma, dove acquistare artigianato africano equo solidale e sorseggiare un tè in compagnia di Ndiasse e Aida, ascoltando racconti che svelano una cultura affascinante. È qui che sabato 13 dicembre è stato celebrato il grand magal de Touba, importante ricorrenza senegalese che ricorda l’esilio di Cheick Amadou Bamba, fondatore della confraternita islamica murîdiyya – la prima in Africa come sottolinea Ndiasse – e della città di Touba.
Fautore di un islam pacifico, Amadou Bamba venne deportato dai colonizzatori francesi, preoccupati dal suo ascendente sulla popolazione. L’esilio segnò l’inizio di un percorso spirituale di ricerca e purificazione che è alla base del sufismo muride: “La grande guerra è contro l’anima, perché il nemico non è fuori ma dentro di te – spiega Ndiasse – Solo conoscendo te stesso puoi abbandonare il superfluo per arrivare alla sostanza delle cose e poter così amare l’altro, capire che tutti gli esseri umani sono uguali”.
Centrale è l’educazione che libera le persone: “Le aiuta a vedere tutto ciò che è positivo e ciò che è negativo”. L’islam non giudica mai: “L’islam è cura del cuore, senza mai perdere la speranza”.
Questi principi trovano applicazione nelle dahira, scuole coraniche che nel sufismo muride oltre a trasmettere i dogmi della fede guidano il credente nella purificazione dell’anima: “la pratica del duro lavoro nei campi ti permette di capire cosa significa faticare così che domani tu possa rispettare le persone che lavoreranno per te, il mendicare aiuta a staccarsi dai beni materiali, la solitudine ti fa trovare te stesso”.
Il magal organizzato da Ndiasse e Aida ripropone lo spirito delle celebrazioni a Touba. Lì milioni di fedeli arrivano in pellegrinaggio per rendere omaggio a Serigne Touba, qui decine di amici senegalesi e italiani si affacciano per un saluto, molti si fermano per partecipare al dibattito, che spazia dalle tradizioni muridi al rapporto tra uomo e fede, all’origine e alla comunanza tra le grandi religioni monoteiste: “Tutte vanno alla ricerca del bene”. Sul video scorrono le immagini di Touba, dal magal ai thiant, giornate culturali organizzate da ogni dahira che riuniscono i fedeli alternando discorsi dei maestri, letture cantate, poesie di Serigne Touba e zikroullah, il rituale della ripetizione del nome di Dio che può andare avanti per ore. Sul tavolo ci sono begné – dolci senegalesi simili a grandi castagnole – e ndekhin, un piatto a base di pesce, riso, carne e burro di arachidi che conquista i presenti con il gusto particolare e piccante e la consistenza morbidissima. Dopo il pasto Ndiasse e Aida offrono a tutti caffé Touba, bevanda tipica della festa che è usanza bere insieme per creare condivisione.
C’è un’aria buona, di calda accoglienza. Africa Creation è un centro culturale nel senso più autentico del termine: una casa aperta all’incontro e alla ricerca. Ndiasse incanta con la sua saggezza e i toni pacati e gentili. L’occhio indugia sulla giacca che indossa, confezionata da lui con tanti ritagli di stoffe coloratissime. E anche un capo di abbigliamento è spunto per un racconto: “Ibra Fall – discepolo di Amadou Bamba( e fondatore del movimento baye fall ndr) – veniva considerato pazzo perché portava un vestito che aveva realizzato cucendo insieme tanti pezzi di stoffa. Ma in questo modo ci ha trasmesso due insegnamenti: una persona cresce pian piano, un passo alla volta. E il mondo al quale dobbiamo aspirare è un mondo in cui religioni, culture e tradizioni si mescolano insieme”.
“La persona giusta è quella capace di creare coerenza e tolleranza dentro la diversità”.
Africa Creation è in via Macerata 52-54, in zona Pigneto a Roma. Attraverso le sue attività sostiene l’associazione Africa Creation – che dà lavoro a cittadini senegalesi attraverso laboratori di sartoria finalizzati alla realizzazione dei prodotti artigianali acquistabili all’interno del centro – e la dahira Maslakul Hudaa. Per conoscere gli orari di apertura e le iniziative promosse diventa fan della pagina facebook
Sandra Fratticci
(18 dicembre 2014)
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