
Arriva il calendario 2014 di Religions for Peace Italia: feste delle religioni e delle culture del mondo, aforismi e citazioni e una grafica originale e allegra per colorare le vostre giornate.
Siete curiosi di sapere quando si festeggerà il capodanno cinese? Vi state chiedendo in che periodo cadrà il ramadan? Volete fare gli auguri al vostro vicino per chanukkà o partecipare alle celebrazioni del vesak? Nel calendario 2014 di Religions for Peace troverete le date delle feste più diffuse e avrete la possibilità di scoprire anche le ricorrenze meno note: dai giorni intercalari della religione Bahá’í, dedicati all’ospitalità e alla cura dei meno fortunati, alla festività popolare raksha bandhana, che sancisce il legame di protezione tra fratello e sorella, dalla festa delle capanne a quella degli insegnanti, passando per i tanti capodanni del mondo che segneranno, a seconda degli usi, l’ingresso nel 2014, 170, 5774, 545, 1435, 5115.
Giunto alla 5° edizione, il calendario multiculturale vuole lanciare un messaggio “di rispetto profondo della pari dignità che hanno tutte le tradizioni religiose e spirituali, anche quelle che da noi rappresentano delle minoranze” come spiega Luigi De Salvia, segretario generale di Religions for Peace Italia. È dunque uno strumento di accoglienza da diffondere nelle strutture pubbliche per favorire il riconoscimento delle usanze osservate dai fedeli delle diverse religioni.
Pensiamo agli ospedali. L’attenzione alla spiritualità in un momento delicato come quello della cura riveste una rilevanza particolare, come insegna l’opuscolo realizzato nell’ambito del progetto L’accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali. “Conoscere le ricorrenze delle diverse religioni permette di organizzare giornate speciali in occasione delle feste più sentite e di tenerne conto nella programmazione di esami o interventi non urgenti”. Una scelta fatta dall’ospedale Santo Spirito di Roma, dove il calendario 2014 di Religions for Peace sarà presente in tutti i reparti.

Anche nelle scuole, luogo per eccellenza di melting pot, l’adozione di un calendario multiculturale rappresenta un segnale di vicinanza che valorizza la ricchezza delle reciproche differenze. “Sono tanti gli insegnanti che ci hanno contattato in questi anni. A Roma il progetto è di portare il calendario in tutte le classi, sull’esempio di quanto realizzato nelle Marche a Grottammare”. “Intendiamo diffonderlo anche nelle carceri e coinvolgere il mondo dello sport. Cercheremo di arrivare ovunque sia possibile”.
Le citazioni che accompagnano ogni mese, da Ghandi a Sant’Agostino, da Bagawad Ghita al Guru Nanak, dal Corano allo Zohar, mostrano il messaggio universale di pace che unisce le diverse religioni: “Il cuore di tutte le spiritualità si concentra nel non banalizzare la vita, la vicinanza a Dio si esprime attraverso l’attenzione verso ogni altro essere umano perché anche una persona forte è nello stesso tempo fragile”.
Vi auguriamo dunque un sereno 2014 con un insegnamento del Maestro buddista Guo Gu:
Come possiamo vivere da esseri umani,senza sapere chi di fatto siamo? Il modo per scoprirlonon è quello di chiudersi in una stanzaa meditare tutto il giorno. Piuttosto lo si scopreattraverso i nostri rapporti quotidiani col prossimo.
Per richiedere il calendario 2014 di Religions for Peace inviare una e-mail, con nome, cognome ed indirizzo, al direttore organizzativo di Religions for peace, Silvio Daneo (dnsilvio@gmail.com) che provvederà a farvi recapitare tanti calendari quanti da voi richiesti. Per coprire i costi di stampa e di spedizione l’associazione sollecita contributi, il cui valore è rimesso alla discrezione dei destinatari e le cui modalità di versamento (IBAN e n° di cc) sono indicate sul calendario stesso.Sandra Fratticci(19 dicembre 2013)
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